In posizione decentrata rispetto al paese sorge la chiesa parrocchiale di Cavacurta che, con l’attuale casa parrocchiale, occupa il sito di quello che fu il convento dei frati Servi di Maria.
L’edificio, nelle sue regolari forme classiche di primo Seicento, è ad unica navata, costituita da quattro campate: sul lato sinistro si aprono quattro cappelle laterali, tre sul lato destro. Il presbiterio si apre su una sorta di transetto, alla cui destra si trova la sagrestia, antica chiesa del monastero.
1468 – Il convento di Cavacurta venne concesso alla congregazione dei Servi di Maria il 13 febbraio 1468: tuttavia nel 1479 tale concessione non era ancora effettiva. I frati comunque costruirono il convento e si dedicarono all’assistenza spirituale e all’amministrazione dei sacramenti ai parrocchiani.
1603 – La chiesa di Cavacurta, dedicata anticamente a S.Bartolomeo, ai tempi della fondazione del monastero portava il nome di Santa Maria Arasia: nel 1603 fu costruito l’attuale edificio, divenuta ormai inservibile la chiesa dei Frati, i quali comunque non distrussero l’antica chiesa ma la trasformarono nell’attuale sagrestia. I lavori, che compresero anche la ricostruzione ex novo del convento, terminarono nel 1630.
1657 – Nel 1657 viene realizzato il coro in noce, pregevole opera di intaglio con undici stalli. Risale sempre agli stessi anni, per volere di Padre Maestro Corti, la realizzazione degli scavi per costruire le tombe dei religiosi.
Nel 1693, per opera di Padre Angelico Belloni, fu ampliata la sagrestia: i lavori compresero anche la pavimentazione e la realizzazione del soffitto a volta.
1711 – Nel 1711, a seguito dei danni delle guerre de tempo, il priore Camillo Bernardelli fece rinnovare l’arredamento ed i mobili.
Nel 1760, a seguito dei danni subiti dalle guerre di successione, il convento fu interamente ristrutturato.
Nel 1798 viene soppresso il convento e venduti i beni agli Archinti di Milano.
1971 – Nel 1971 sono stati restaurati gli stucchi e le decorazioni interne della chiesa.
Nel 1979 è stato elettrificato l’impianto delle campane.
Nel 1993 è stata restaurata la torre campanaria.
2012 – Il 25 gennaio 2012 la chiesa parrocchiale è stata danneggiata a seguito di un evento sismico.
Quattro delle volte delle cappelle laterali sono state interessate da profonde fenditure, che hanno provocato caduta di calcinacci, distacchi di pitturazioni, polveri e detriti. Un sopralluogo nel sottotetto ha inoltre evidenziato alcuni punti di criticità in corrispondenza dell’abside. Sono stati eseguiti gli interventi di consolidamento necessari per poter rendere sicuro l’edificio e riaprirlo al culto.