Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (Cavacurta)

Diocesi di Lodi - chiesa parrocchiale - Lombardia

Cavacurta - LO - 26844

0377/59118

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1468 – Il convento di Cavacurta venne concesso alla congregazione dei Servi di Maria il 13 febbraio 1468: tuttavia nel 1479 tale concessione non era ancora effettiva. I frati comunque costruirono il convento e si dedicarono all’assistenza spirituale e all’amministrazione dei sacramenti ai parrocchiani.
1603 – La chiesa di Cavacurta, dedicata anticamente a S.Bartolomeo, ai tempi della fondazione del monastero portava il nome di Santa Maria Arasia: nel 1603 fu costruito l’attuale edificio, divenuta ormai inservibile la chiesa dei Frati, i quali comunque non distrussero l’antica chiesa ma la trasformarono nell’attuale sagrestia. I lavori, che compresero anche la ricostruzione ex novo del convento, terminarono nel 1630.
1657 – Nel 1657 viene realizzato il coro in noce, pregevole opera di intaglio con undici stalli. Risale sempre agli stessi anni, per volere di Padre Maestro Corti, la realizzazione degli scavi per costruire le tombe dei religiosi.
Nel 1693, per opera di Padre Angelico Belloni, fu ampliata la sagrestia: i lavori compresero anche la pavimentazione e la realizzazione del soffitto a volta.
1711 – Nel 1711, a seguito dei danni delle guerre de tempo, il priore Camillo Bernardelli fece rinnovare l’arredamento ed i mobili.
Nel 1760, a seguito dei danni subiti dalle guerre di successione, il convento fu interamente ristrutturato.
Nel 1798 viene soppresso il convento e venduti i beni agli Archinti di Milano.
1971 – Nel 1971 sono stati restaurati gli stucchi e le decorazioni interne della chiesa.
Nel 1979 è stato elettrificato l’impianto delle campane.
Nel 1993 è stata restaurata la torre campanaria.
2012 – Il 25 gennaio 2012 la chiesa parrocchiale è stata danneggiata a seguito di un evento sismico.
Quattro delle volte delle cappelle laterali sono state interessate da profonde fenditure, che hanno provocato caduta di calcinacci, distacchi di pitturazioni, polveri e detriti. Un sopralluogo nel sottotetto ha inoltre evidenziato alcuni punti di criticità in corrispondenza dell’abside. Sono stati eseguiti gli interventi di consolidamento necessari per poter rendere sicuro l’edificio e riaprirlo al culto.

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