La chiesa parrocchiale di Castelnuovo Bocca d’Adda “troneggia” in cima ad una scalinata che si apre sulla piazza. L’edificio è a navata unica con tre cappelle sul lato sud e due cappelle sul lato nord, vicino alle quali si trova la preziosa cappella Stanga, dalle tipiche fattezze ottagonali rinascimentali. Di fronte, sul lato opposto si trova la cappella di S.Giuseppe. Ampio il presbiterio, sopraelevato rispetto all’aula liturgica di un solo gradino a seguito dell’intervento di realizzazione dell’impianto di riscaldamento a pannelli radianti. Intorno al presbiterio si trovano gli ambienti di servizio, il campanile e la sagrestia.
1200 – Nell’anno 1261 la chiesa di S.Maria Castri novi de Boca Adue pagò denari 4 di taglia imposta dal notaio Guala, legato del papa, al clero lodigiano: all’epoca Castelnuovo era nella plebe “de Roncarolo”. Questo dimostra che Castelnuovo e Roncarolo non erano un luogo solo ma due luoghi differenti, forse vicini: il primo nel fiore della sua esistenza, il secondo in decadenza ed in fase di assorbimento da parte di Castelnuovo.
1400 – Il 14 luglio 1471 il Vescovo di Lodi Carlo Pallavicino, con imponente cerimonia, consacrava la “chiesa maggiore”.
1500 – Nel 1555 Camillo Stanga, acquirente del feudo di Castelnuovo, fece erigere una nuova cappella a pianta ottagonale con cupola nascosta dal tiburio: nel 1561 doveva essere già terminata in quanto vi fu sepolto. Questa cappella è l’unica parte rimanente dell’antica chiesa parrocchiale, ricostruita nel Settecento.
1700 – L’attuale chiesa prepositurale venne eretta nel sue forme attuali nel 1759-1760 sulla precedente struttura Quattrocentesca, passando da uno stile romanico a cassettoni ad uno stile rinascimentale.
1700 – Nel 1767 venne realizzato, ad intarsio con diverse qualità di marmi, l’altare maggiore: venne commissionato a Giuseppe Giudici di Cremona su disegno di Carlo Nava. Nel coro si conservano eleganti stalli Settecenteschi e tre importanti dipinti di scuola cremonese della fine del XVI secolo rappresentanti la Natività, la Nascita della Vergine e la Deposizione nel sepolcro.
1700 – Nel 1774 viene costruita la quinta cappella a destra, dedicata a S.Giuseppe: costituisce un corpo a sé, autonomo dalla chiesa, forse per simmetria con la Cappella Stanga che le sta di fronte.
1800 – Nel 1853 viene costruito il campanile e nel 1895 è stato rinnovato l’impianto campanario!
1900 – Nel 1901 Cesare Zanza di Treviolo realizzò il pulpito assemblando i telamoni provenienti da un pulpito distrutto di origine bergamasca.
Nel 1964 viene restaurata la facciata della chiesa: vengono rispettate le linee architettoniche Settecentesche, alterando tuttavia i rapporti cromatici per l’utilizzo di materiale moderni e pesanti.
Nel 1965 veniva installato il primo riscaldamento ad aria.
Nel 1976 furono restaurate le volte, eseguite nuove vetrate, riaperte due finestre sopra le vecchie cantorie, rifatti gli archi a stucco, ripulito il sottotetto e riparata la cappella Stanga.
Nel 2001 è stato rifatto il tetto della chiesa.
Nel 2006 è stato messo a norma l’impianto elettrico e nello stesso anno è stato rifatto l’impianto di riscaldamento, installando i pannelli radianti.
Nel 2016 è stata messa in sicurezza la facciata della chiesa, la cui stabilità era stata compromessa con il sisma del 2012 a seguito dell’appesantimento della stessa con l’intervento fatto nel 1964.