La chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate si trova nel centro abitato di Campoverde, frazione del comune di Salò. Il fabbricato, a pianta rettangolare culminante absidata, è orientato verso ovest. La facciata, avente sommità a doppio spiovente, presenta portale lapideo completo di stipiti e architrave e rosone soprastante. Oltre a questa apertura, i prospetti laterali alloggiano finestre che consentono l’illuminazione naturale, trifore irregolari n altezza lungo l’aula, monofore nel presbiterio. Il campanile a pianta quadrata, collocato sul lato nord dell’edificio, presenta in sommità quattro aperture ad arco a tutto sesto, marcapiano e cuspide con base circolare. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica accompagnata da sei cappelle laterali e presbiterio a pianta rettangolare culminante absidato. Un cornicione, leggermente aggettante, segna il punto di innesto delle strutture di copertura, a volte a botte nella navata e nelle cappelle, a volte a botte e a semi cupola nel presbiterio.
XIV – La fase originaria, di cui rimangono la parete est della seconda e terza cappella laterale, torre campanaria, apertura del campanile sull’abside, risale al XIV s.
XVII – Nel 1614 sono stati eseguiti lavori per il ricavo della nicchia nella prima cappella laterale sinistra (partendo dall’ingresso) e la posa del fonte battesimale.
XVII – Tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII s. sono stati eseguiti lavori per l’allargamento e l’innalzamento della aula e del presbiterio, rimanendo inalterati il campanile e i muri a est.
XIX – Nel 1855 è stato edificato l’altare maggiore in marmo, in sostituzione al precedente altare in legno e mattoni.
XIX – Nel 1859 sono stati eseguiti lavori per la sistemazione degli esterni, livellando il sagrato e abbassandolo di circa un metro in prossimità della canonica.
XIX – Nel 1888 è stata ricavata la nicchia nella cappella laterale della Madonna per contenere la nuova statua di S. Maria regina del Rosario.
XX – Nel 1902, a seguito dei danni subiti dal sisma dell’anno precedente, è stata ricostruita la chiesa, allungando il coro e innalzando il presbiterio.
XX – Negli anni ’50 sono stati eseguiti lavori per il rifacimento delle pitture murali interne, della pavimentazione, delle decorazioni delle aperture delle cappelle laterali. È stato aperto l’accesso dalla sagrestia verso il presbiterio, del campanile verso la cappella laterale e sono state tamponate le precedenti porte.
XX – Nel 1996 sono stati eseguiti lavori per la sostituzione di pluviali e gronde, bussola, porta laterale, banchi e per la pulizia e tinteggiatura delle pareti interne (con variazione parziale dei disegni originari).
XXI – Nel 2000 sono stati eseguiti lavori per la sostituzione dei gradini in marmo del presbiterio, delle cappelle laterali, dell’ingresso principale e laterale.
XXI – In seguito ai danni provocati dal sisma avvenuto il 24/11/2004, il bene è stato incluso nell’elenco dell’Ordinanza n. 36 del 21 marzo 2005 per l’erogazione di contributi per il recupero migliorativo degli edifici danneggiati (allegato “Edifici ecclesiastici PRIORITARI”). Nel 2005 sono stati eseguiti lavori per il consolidamento strutturale, miglioramento sismico e restauro dell’immobile. Successivamente è stata dichiarata la conformità degli stessi.
XXI – Nel 2006 sono stati eseguiti lavori per la stesura di asfalto a seguito dei lavori di miglioramento delle fondazioni della chiesa.