La chiesa Santa Firmina si trova nella frazione di Campoverde, comune di Salò. Il fabbricato, a pianta rettangolare, è orientato verso ovest. La facciata in muratura laterizia a vista, avente piccolo frontone curvo completo di acroterio in corrispondenza della linea di colmo, è composta da doppio registro scandito da lesene: quattro nell’ordine inferiore inquadrano in mezzeria il portale lapideo di accesso all’aula, completo di stipiti e sormontato da architrave e coronamento mistilineo; quattro nel registro superiore fiancheggiano il finestrone, avente architrave e cornicione ad andamento spezzato, collocato in corrispondenza del portale sottostante. Oltre a questa apertura, i prospetti laterali alloggiano finestre rettangolari che consentono l’illuminazione naturale dell’aula e del presbiterio. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica culminante nel presbiterio a pianta rettangolare. Lo spazio è scandito da lesene composite. Un cornicione, leggermente aggettante, segna il punto di innesto delle strutture di copertura, a volte a vela nella navata, a volta a botte nel presbiterio.
XVIII – La chiesetta di Sant Firmina sorse come piccolo oratorio annesso alla casa di proprietà di Antonio Bresciani di Salò. Il periodo di costruzione della chiesa si colloca tra il 1745 e il 1748.
XX – Tra il 1903 e il 1904 il bene è stato acquistato tramite asta pubblica (18 dicembre 1903) e, successivamente, restaurato e donato alla parrocchia.
XXI – Nel 2003 sono stati eseguiti i lavori di risanamento edilizio con sistemazione del manto di copertura, pulizia e sistemazione dei mattoni della facciata e sostituzione delle gronde.
XXI – Nel 2004, in seguito al crollo provocato dal sisma avvenuto il 24/11/2004, il campanile è stato sostituito da struttura in ferro ancorata al muro esterno del presbiterio.
XXI – In seguito ai danni provocati dal sisma avvenuto il 24/11/2004, il bene è stato incluso nell’elenco dell’Ordinanza n. 36 del 21 marzo 2005 per l’erogazione di contributi per il recupero migliorativo degli edifici danneggiati (allegato “Edifici ecclesiastici NON PRIORITARI”). Nel 2007 sono stati eseguiti lavori per il consolidamento strutturale, miglioramento sismico e restauro dell’immobile. Successivamente è stata dichiarata la conformità degli stessi.