La parrocchiale di San Giacomo Apostolo si trova nel centro abitato di Novelle, frazione del comune di Sellero, nell’Alta Valle Camonica, provincia di Brescia. Il fabbricato è orientato seguendo l’asse est – ovest, con il prospetto avente l’ingresso principale rivolto verso levante. La facciata, culminante nel
frontone triangolare, presenta registro centrale fiancheggiato da due corpi. In mezzeria, si colloca il portale lapideo e soprastante finestra polilobata. Completano l’alzato, sulle strutture laterali, due finestre con architravi ribassati. Il campanile è collocato sul lato nord ovest dell’edificio. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a tripla navata culminante nel presbiterio a pianta rettangolare. Lo spazio è scandito da lesene stilizzate e da cornicioni, leggermente aggettanti, che segnano il punto di innesto delle strutture di copertura, a volte a botte nelle navate, a volta a vela nella zona presbiterale.
X – Secondo la tradizione il sito dove è edificata la chiesa ospitava, verso il X sec., un antico ostello per viandanti, ciò potrebbe spiegare la dedicazione a San Giacomo Maggiore patrono dei pellegrini.
XVI – Una prima chiesa dedicata a San Giacomo è ricordata negli atti della visita pastorale del Bollani nel 1567, la fabbrica è in discrete condizioni e vi si celebra saltuariamente.
XVI – Durante la visita pastorale di San Carlo nel 1580 viene ordinata la ridipintura dell’ancona e la costruzione del campanile.
XVII – Il 3 gennaio 1615 la parrocchia di Novelle si rende indipendente da quella di Sellero. A seguito dell’istituzione della parrocchia si rende necessaria una chiesa più grande, pertanto attorno alla metà del XVII sec. la chiesa venne riedificata ex novo. Durante la visita pastorale del vescovo Morosini il 13 giugno 1652 la chiesa risulta non ancora completata.
XVIII – Nel 1774 viene messo in opera l’altare maggiore, opera lignea attribuita alla bottega dei Fantoni.
XX – L’intero edificio venne ristrutturato nel 1906 su disegno di Fortunato Canevali di Breno.
XX – Nel 1954 l’interno venne restaurato e decorato dal pittore veronese Vergin Giglio.
XX – La chiesa venne restaurata nel 1975 su disegno del geometra Bianchi di Edolo.