La chiesa è situata nell’abitato di Musio, tra Priezzo e Sompriezzo, ed è posta all’altezza di un bivio stradale; sprovvista di sagrato, presenta un impianto a capanna, con il fronte dotato di aperture centrali tra cui un portale ed una finestra, mentre la muratura, semplicemente intonacata, presenta tracce di una quadratura in rilievo e termina a lato ad angoli ricurvi verso i fianchi. L’interno è ad aula unica quasi quadrata, con copertura voltata a botte interamente decorata e con il presbiterio rialzato e quadrangolare, che risulta fuori asse rispetto all’impianto della chiesa, verso sinistra, e termina in un fondale absidale piano, su di cui è posta la cornice in stucco contenente la pala ed il relativo altare maggiore. A fianco vi è la sacrestia ed il campanile.
1729 – La chiesa viene costruita per volontà ed a proprie spese di Angelo Donati, nel 1729, e viene dedicata a S. Francesco da Paola. Il corpo centrale della chiesa viene realizzato ex-novo, mentre il presbiterio, probabilmente, viene ricavato in un edificio già esistente, risultando così fuori asse rispetto all’aula.
1729 – Viene costruito il campanile.
1754 – la chiesa viene completata con il rifacimento del presbiterio, nel 1754.
XIX – La chiesa viene ristrutturata nel XIX secolo.
XX – Viene realizzato l’apparato decorativo ad opera del pittore Paolo Valentini negli anni Quaranta del Novecento.
1945 – La chiesa viene consolidata e restaurata con il concorso della popolazione di Musio nel 1945.
1989 – A causa di un sistema franoso che colpì la frazione di Musio nel 1957, la chiesa e le abitazioni adiacenti vennero dichiarate inagibili. Le ristrutturazioni vennero eseguiti negli anni Ottanta del Novecento.