La piccola chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano sorge all’interno del complesso di Cascina Mendosio, nella frazione di Castelletto di Abbiategrasso.
L’edificio, con struttura in mattoni pieni, ha impianto a navata unica con abside quadrangolare, coperto da volta a botte in laterizio, e aula rettangolare coperta da tetto a capriate lignee.
La pareti del vano absidale e dell’aula presentano resti di decorazioni risalenti al XVI-XVII secolo.
Sul fianco sinistro dell’edificio, comunicante con l’aula, si trova la sagrestia,attualmente non arredata.
La chiesa è dotata anche di una piccola cella campanaria, la cui campana reca la data 1656.
XI – La fondazione dell’edificio è ascrivibile, con ogni probabilità, all’XI o XII secolo, datazione che risulterebbe coerente con la fondazione del complesso abitativo entro cui la chiesetta è collocata.
I resti di un antico luogo di culto con abside semicircolare, sono in effetti venuti alla luce durante i lavori di restauro degli anni Duemila.
L’antica chiesa, costruita lungo la strada che collegava Abbiategrasso a Pavia, era utilizzata con ogni probabilità dalla comunità di Mendosio e dai viaggiatori.
XV – Con ogni probabilità la chiesetta medievale subì un importante intervento di ristrutturazione fra XVI e XVII secolo.
Di questo intervento non si hanno notizie documentali, ma le modifiche subite dall’edificio originario risultano evidenti dall’analisi materiale del fabbricato.
Risalgono invece senza dubbio al XVI o XVII secolo gli affreschi del vano absidale e della parete d’accesso al presbiterio.
XIX – Secondo quanto riportato dalla storiografia la facciata deve il suo aspetto attuale ad un intervento di ristrutturazione del XIX secolo. A tale intervento sono ascrivibili, in particolare,la realizzazione del timpano e della decorazione a finte bugne.
2007 – Nel primo decennio degli anni Duemila l’edificio è stato oggetto di un attento intervento di restauro, che ha interessato tanto la struttura quanto la decorazione pittorica.
Nel corso di questo intervento si è inoltre provveduto al rifacimento dei tavolati del tetto (con conservazione delle capriate originali) e dell’impianto di illuminazione.