Santuario della Madonna della Neve (Adro)

Diocesi di Brescia - Santuario sussidiario - Lombardia

Santuario della Madonna della Neve, Via Carlo Cattaneo, Adro, BS, Italia

030 735 6623

https://madonnadellaneveadro.it/

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

  • 1519, 8 luglio: Apparizione della Madonna al pastorello Gian Battista Baioni.
  • 1520: Costruzione della chiesetta in seguito all’apparizione.
  • 1568: Papa Pio V estende alla Chiesa universale la memoria della Dedicazione della basilica di S. Maria Maggiore di Roma.
  • 1580: Durante la visita pastorale di S. Carlo Borromeo, il Santuario è già noto come Sancta Maria Nivis.
  • 1616: Significativi lavori di ristrutturazione.
  • 1750 circa: Demolizione della chiesetta primitiva.
  • 1752, 26 dicembre: Delibera del Consiglio per la costruzione della nuova chiesa.
  • 1776 circa: Completamento del nuovo santuario.
  • 1808: Il Santuario passa dalla proprietà del Comune a quella della fabbriceria della parrocchia.
  • 1825: Costruzione del porticato (“romeo”) su disegno di Vantini.
  • 1838: Realizzazione dell’altare maggiore in stile neoclassico da parte di Antonio Galletti di Bergamo.
  • 1851: Realizzazione di un pavimento in cotto.
  • 1931: I Carmelitani Scalzi trasformano completamente l’altare di San Francesco di Paola.
  • 1932: Consacrazione dell’altare di S. Francesco di Paola da parte del card. Adeodato Piazza.
  • 1935: Rivestimento in marmo di Carrara della parte posteriore dell’altare maggiore.
  • 1949: La statua in legno della Madonna realizzata da Poisa di Brescia sostituisce quella realizzata dal Fantoni.
  • 1950: La Madonna della Neve viene solennemente incoronata dal vescovo di Brescia, mons. Giacinto Tredici.
  • 1962: Restauro del quadro sull’altare di San Carlo Borromeo.
  • 1981: L’antica iscrizione in latino sulla facciata viene sostituita con una in bronzo.
  • 2008: Cinque maioliche di Fra Serafino Melchiorre abbelliscono la parete interna del “romeo”

ORARI SANTE MESSE E CONFESSIONI

FERIALI: 6.55 – 8.00 – 9.00 – 17.00

FESTIVE: 6.30 – 8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 – 15.30 – 17 – 18.30

SABATO PM e PREFESTIVE: 15.30 e 17

CONFESSIONI: dalle ore 06.30 alle 12.00, dalle ore 15 alle 18.00

 

Cosa vedere

Scopri le opere presenti presso Santuario della Madonna della Neve (Adro)

Decorazioni Interne

Decorazioni Interne

Profeti: Nella cupola ottagonale si trovano affreschi raffiguranti quattro profeti ( Geremia, Isaia, Zaccaria, Davide), ciascuno dei quali reca un cartiglio con un testo latino. Altare Maggiore: Realizzato nel 1838 in stile neoclassico da Antonio Galletti di Bergamo, presenta linee semplici con specchi in breccia verde incorniciati in marmo di Carrara e alti sovralzi che affiancano il tabernacolo con colonnette in onice e fregi dorati. L’ancona, posta sul fondo dell’abside, è tardo settecentesca, in stucco, con graziose e sagomate linee rococò. Putti a tutto tondo sono posti sui mensoloni laterali e sul fastigio dal quale discendono festoni dorati. Pala d’Altare: Il celebre dipinto ad olio raffigura il miracoloso episodio dell’apparizione . La pala è attribuita a Grazio Cossali, pittore bresciano di Orzinuovi (1563-1629), e si ipotizza sia stata eseguita intorno al 1610-1615. Affresco dell’Apparizione: Situato a sinistra dell’altare maggiore, questo affresco risale alla metà del XVI secolo (1550 circa). L’opera presenta tratti “ingenui”, soprattutto nella differenza tra la statura della Madonna e quella del bambino. Altare di San Carlo Borromeo: Si trova sulla destra entrando nella chiesa. Si tratta del vecchio altare maggiore rimosso dal presbiterio e collocato al posto di quello rudimentale, già appartenente alla chiesetta primitiva. Il dipinto sopra l’altare rappresenta la Madonna col Bambino, S. Giuseppe, S. Anna e S. Carlo Borromeo, opera di Giuseppe Teosa (1760-1848). Due putti sorreggono la scritta «humilitas» – motto del Borromeo – mentre da una mano del Bambino pende lo «scapolare» del Carmelo, evidente aggiunta posteriore. Altare di San Francesco di Paola: Situato sulla sinistra entrando nella chiesa. Il gruppo ligneo di S. Francesco di Paola con un uomo piagato e uno tenuto in catene è opera dei Fantoni di Rovetta. Sotto l’altare è posta l’urna di S. Teresa di Gesù Bambino, opera in legno di scultori della Val Gardena. Cripta: Accessibile tramite tre scale, due ai lati e una più ampia al centro. In fondo alla scala centrale si notano degli angioletti con dei cartigli. La cripta è suddivisa in due sezioni: la prima forma l’atrio che immette alla seconda, dove in uno sfondo a calotta si trova la statua della Vergine con ai piedi il pastorello e le pecorelle.

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