La chiesa è situata in località Villa a Bornato; posta direttamente su strada, presenta un impianto a capanna, dotato in facciata di un portale ed una finestra lunettata superiore. A coronamento vi è un timpano aggettante con croce metallica in sommità. L’interno è semplicemente intonacato, ad aula unica con copertura a due falde in legno a vista, e presenta tracce dell’antico cornicione. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare è separato dall’aula per la presenza di un arco scarico, che testimonia la coperutra voltate preesistente. A fianco vi è un piccolo locale utilizzato come sacrestia ed il campanile.
XVIII – La chiesa viene costruita per volontà del nobile Aurelio Alberghino Bornato, nei primi anni del XVIII secolo.
XIX – La chiesa viene ristrutturato verso la metà del XIX secolo, come previsto dalle clausele testamentarie di padre Constantico Gaia.
1809 – La chiesa viene attestata di proprietà del prete Biasini Giuseppe.
1845 – La chiesa viene attestata di proprietà del prete Costantino Gaia del fu Girolamo.
1849 – L’oratorio viene ceduto con testamento datato 11 marzo 1849 alla parrocchia di Bornato da parte del prete Costantino Gaia, insieme a tutti i suoi beni.
1851 – Padre Costantino Gaia muore il 4 dicembre 1851, lasciando in eredità alla parrocchia l’oratorio di S. Antonio.
1853 – Viene costruito il campanile ad opera di Guglielmo Ghidini verso la metà del XIX secolo, per adempiere alle volontà del testamento di padre Costantino Gaia.
XX – La chiesa viene utilizzata parzialmente come deposito nella seconda metà del XX secolo.
1908 – La chiesa viene ristrutturata in parte verso il 1908.
1940 – a partire dal 1940 nella chiesa non viene celebrata alcuna funzione in quanto la chiesa è diroccata.
2014 – La chiesa viene interamente restaurata per volontà del parroco di Bornato e della Comunità, nel 2014; da questo momento riprendono le funzioni religiose feriali, interrotte nel 1940.