La facciata è preceduta da un elegante portico a tre fornici retti da snelle colonne, in mattoni intonacati di ordine tuscanico. Il prospetto ha un sinuoso coronamento mistilineo ed è ingentilito dall’innesto di una misurata finestra serliana. Sul fianco sinistro si eleva il campanile: la massa compatta è in evidente contrasto con la grazia espressa dalla chiesa.
L’interno ad un’unica navata sulla quale si aprono dieci cappelle, cinque per lato, termina in un’abside rettangolare che è in continuità con il presbiterio.
1200 – Le sole testimonianze che attestino la presenza di un edificio religioso dal XIII secolo sono alcuni lacerti di affreschi, rinvenuti sulla parete di destra del porticato esterno, sotto innumerevoli lapidi poste nell’Ottocento.
1789 – Sul fianco sinistro della chiesa si eleva il campanile, terminato in giugno del 1789, la cui costruzione si deve a un non meglio identificato Vincenzo de Scalvinis. Tali informazioni si ricavano da due mattoni litterati murati sul lato nord e l’altro su quello sud.
1800 – La chiesa ha avuto interventi conservativi nel corso dell’Ottocento, in conseguenza ai danni causati da una tromba d’aria. In quell’occasione sono state rifatte la tinteggiatura dell’abside e la stesura di quell’uniforme tonalità azzurrina che ricopre tutta la superficie della volta e sotto la quale si cela una decorazione, forse cinquecentesca, che a tratti è tornata ad affiorare.
1950 – L’edificio soffre di dissesti strutturali; le finestre serliane che illuminavano la navata sono state tutte tamponate.
2001 – La chiesa nel 2001 a causa dei gravi dissesti strutturali è stata chiusa e dichiarata inagibile.