L’edificio presenta orientamento sud-est/nord-ovest ed affaccia sull’ampio sagrato sopraelevato rispetto alla quota stradale, fulcro dell’intervento del progettista attorno al quale si dispongono i corpi di fabbrica del complesso: la chiesa, il campanile e la cappella iemale. Caratterizzato dalla composizione di volumi stereometrici e dall’utilizzo del mattone faccia a vista e del cemento armato gettato in opera –anch’esso lasciato a vista, l’edificio principale è costituito da un più ampio volume esterno definito dai paramenti in laterizio, e da una “scatola” interna in cemento armato, anticipata dalla facciata principale, doppia pelle gettata in opera che a sud filtra la luce attraverso i fori disposti ordinatamente in griglia. All’interno, la luce naturale pervade completamente lo spazio grazie alla sovrapposizione dei due “contenitori” che costituiscono l’edificio, permettendo la creazione di stanze a cielo aperto: le facciate vetrate ad altezze diverse permettono così all’aula di estendersi idealmente di volta in volta in direzione di un hortus cocnclusus, di un portico o di un diaframma che filtra la luce. Il cemento armato delle superfici interne –caratterizzato dai segni delle casserature, interessa l’intero spazio interno compresala soffittatura dove le travi gettate in opera sono alternate ad una moderna rivisitazione del cassettone: griglie metalliche celano l’impianto ad aria per il riscaldamento ed il raffrescamento dell’edificio. La zona presbiteriale, rialzata di due gradini, è circondata su tre lati dall’assemblea e conclusa alle spalle dalle vetrate ritmate da pilastri rivestiti in laterizio, unica eccezione all’interno della chiesa.
1990 – Edificata tra il 1990 ed il 2000 su progetto dell’architetto Mauro Galantino.