Chiesa di Sant’Eurosia (Taino)

Diocesi di Milano - chiesa sussidiaria - Lombardia

Taino - Via F. Filzi - VA - 21020

0331/956588

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XVII – L’unica documentazione riferibile al luogo di culto è rappresentata dalla mappa catastale del 1722, dove fu rilevata una piccola cappella posta all’ingresso occidentale dell’abitato. L’edificio, però, doveva esistere da più tempo addietro, almeno dal secolo precedente; un qualche rapporto di discendenza, infatti, va forse individuato con la diffusione del culto di S. Eurosia, particolarmente sentita in ambiti rurali, e con la costruzione di una chiesa, altrettanto ridotta, ma di maggiore impegno, nella vicina Cocquo (Sesto Calende), nel 1665.
1853 – L’edificio fu radicalmente ricostruito nel 1853 per voto del conte Giuseppe Marco Serbelloni e in memoria della figlia Amalia, morta a Taino nel 1839. La prima pietra fu posata il 5 maggio di quell’anno e, nel volgere di breve tempo, la chiesa fu portata alle eleganti forme attuali. I Serbelloni di S. Gabrio, da tempo attestati nella località con vasti possedimenti concentrati attorno a un castello trasformato in una grande villa, lasciarono sopravvivere l’originaria invocazione popolare che fu anzi incentivata introducendo sull’altare e sulle specchiature laterali un nuovo ciclo di affreschi con sant’Eurosia, sant’Antonio e san Sebastiano.
1906 – La chiesa fu restaurata una prima volta nel 1906. In quell’occasione fu riparato il tetto, revisionate le facciate esterne, sostituiti i vetri e furono poste in opera la ferratine alle finestre.
1978 – Un ulteriore progetto di restauro fu messo in pratica nel 1978 a cura della locale pro loco. Tra i lavori, furono “rinfrescate le strutture esterne” (Varalli), forse introducendo la decorazione a bande orizzontale che ancora sopravvive.
1996 – Nel 1996, in occasione di un’ulteriore fase di interesse per la chiesetta, furono realizzati alcuni interventi volti a salvaguardare gli affreschi che, per la prima volta, furono sottoposti a pulizia e consolidamento.
2011 – L’ultimo intervento sulla chiesetta di Sant’Eurosia è stato condotto nel 2012 sulla base del progetto elaborato l’anno precedente. I lavori hanno interessato, in particolare, le coperture, le superfici decorate esterne e gli affreschi interni.

Nei dintorni

Angera - Via Parrocchiale, 11 - VA - 21021
Sesto Calende - Via Sant'Anna - VA - 21018
Sesto Calende - Via Indipendenza, 15 - VA - 21018
Via IV Novembre, 8, Bardello, VA, Italia
Via S. Michele, Gavirate, VA, Italia
Chiesa di Sant’Alessandro (Angera)
Angera - Via Parrocchiale, 11 - VA - 21021
Chiesa di Sant’Anna (Sesto Calende)
Sesto Calende - Via Sant'Anna - VA - 21018
Chiesa della Beata Vergine Maria Immacolata (Sesto Calende)
Sesto Calende - Via Indipendenza, 15 - VA - 21018
Chiesa di Santo Stefano Protomartire (Bardello)
Via IV Novembre, 8, Bardello, VA, Italia
Chiostro di Voltorre (Gavirate)
Via S. Michele, Gavirate, VA, Italia