L’edificio con orientamento sud-ovest/nord-est affaccia sul piccolo sagrato trapezoidale rivestito in ciottoli e ricalca la posizione della precedente chiesa medievale abbattuta a fine del diciannovesimo secolo. Il campanile romanico adiacente il fianco meridionale della facciata risale al decimo secolo e ricalca quello di San Satiro a Milano: entrambi a base quadrata ed articolati su più livelli scanditi da cornici con archetti pensili e dotati di monofore, che diventano bifore di dimensioni crescenti in corrispondenza degli ultimi due piani. La facciata a capanna in stile neoromanico in mattoni presenta un unico ingresso caratterizzato dal portale in pietra con arco a tutto sesto, affiancato da due finestrature dalle medesime caratteristiche e sovrastato dal rosone al centro della porzione superiore; la cornice in elementi di laterizio ed archetti pensili completa il disegno del fronte principale. L’intero edificio è caratterizzato all’esterno dalle murature in mattoni a vista e presenta, in corrispondenza dei bracci del transetto, due ingressi laterali sovrastati da altrettanti rosoni.
All’interno, l’aula è suddivisa in tre navate da sei colonne a base quadrata con capitelli corinzi ed il presbiterio –posto in corrispondenza dell’incrocio dei due bracci- è rialzato di un gradino: l’altare maggiore e quello post-conciliare sono collegati dalla superficie rialzata sulla quale poggia quest’ultimo. L’abside coperta da un semicupola lunettata è affiancata da due piccole cappelle, dedicate rispettivamente alla Madonna ed al Sacro Cuore e dotate di vetrate policrome. L’apparato decorativo pittorico è a carattere principalmente geometrico e abbonda l’utilizzo del trompe l’oeil sia nei finti marmi di colonne e paraste che in corrispondenza di volte e cupole “cassettonate”.
1869 – L’antica chiesa medievale a pianta basilicale aveva tre navate chiuse da altrettante absidi e una facciata a capanna anticipata da un pronao quadrato: a causa delle pessime condizioni dell’edificio e delle dimensioni non più consone alla popolazione, tra il 1869 ed il 1870 venne demolita l’antica abside per far posto ad un ampio transetto dotato di nuova abside.
1874 – A causa del peggioramento delle condizioni della parte più antica della chiesa, tra il 1874 e l’anno successivo si procedette all’abbattimento di facciata e navate ed alla successiva loro ricostruzione ed integrazione con il transetto del 1870.
1951 – Rifacimento dell’apparato decorativo pittorico di pilastri, lesene, volte e cupole.
2009 – Restauro del campanile.
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