Circondata su tutti i lati da sagrato in parte pavimentato ed in parte a cubetti di porfido e protetta da parapetto in muratura e da pilastrini sagomati in pietra, la chiesa presenta la sua facciata rivolta verso ovest prospiciente su una strada comunale molto stretta. La facciata è liscia con al centro portale in contorno di marmo occhialino locale, ben sagomato e suddiviso con marmi di colore diverso a metà dei ritti e nell’architrave; il portale presenta dei modiglioni ai fianchi dei ritti e l’architrave è sormontata da timpano spezzato sormontato da vasi decorativi. Sopra il portale si trova una finestra trifora, tutta in contorno di pietra e con vano centrale più alto dei laterali e di forma arcata. La facciata, inoltre, presenta un cornicione posto all’altezza delle gronde laterali; al di sopra, la parte terminale della facciata presenta un coronamento disposto a due falde con al centro una croce. Attraverso il portale dotato di serramento in legno dipinto a due ante completo di due ante di servizio, seguito da bussola in legno di noce completa di due ante centrali e due laterali, si perviene al vano della chiesa che si presenta ad unica navata, con tre cappelle su ogni lato e presbiterio sopraelevato di due gradini rispetto al piano della navata e di poco più stretto. Il presbiterio è privo di abside e presenta parete di fondo piana. La copertura della navata è a volta a botte a tutto sesto e la pavimentazione è in pietra arenaria. L’architettura è composta da lesene complete di basi e capitelli, al di sopra dei quali corre una prima trabeazione con cornice poco sporgente. Su questa trabeazione s’impostano gli archi delle cappelle laterali. Un’altra trabeazione, più importante e più in alto, serve da raccordo tra la parete e l’involto. Sul presbiterio invece le lesene sono a tutta altezza con basi e capitelli compositi ricchi di dorature, e giungono sino alla trabeazione più alta.
1338 – l’attuale chiesa parrocchiale sorge nel luogo stesso in cui nel 1338 fu costruita la prima chiesa parrocchiale di Schilpario.
1378 – nel 1378 la chiesa divenne parrocchiale, staccandosi dalla parrocchia di Vilmaggiore
1575 – dagli atti della visita pastorale di San Carlo Borromeo, emerge che nel 1575 la chiesa presentava una situazione alquanto precaria.
1641 – nel 1641 iniziarono i lavori per l’edificazione della torre campanaria, il quale doveva sostituire il precedente pericolante.
1660 – il 20 settembre 1660 la chiesa venne consacrata dal vescovo Barberigo
1664 – il 14 maggio 1664 iniziarono i lavori per l’edificazione della chiesa, i quali si conclusero nel 1682
1784 – nel 1784 venne sopraelevato il campanile e nel 1793 venne collocata la statua sulla cupola del castelletto
1956 – nel 1960 viene realizzato il coro in legno di noce dalla Ditta E. Bormetti di Ponte di Legno
1960 – nuovo pavimento in marmo per il presbiterio e restauro dell’altare della Beata Vergine del Rosario
1961 – ritinteggiatura dell’esterno della chiesa
1971 – lavori di adeguamento alle direttive Conciliari
1979 – rifacimento della copertura e delle facciate della chiesa
1981 – restauro generale dell’interno della chiesa