Chiesa di Sant’Antonio di Padova (Salò)

Diocesi di Brescia - chiesa sussidiaria - Lombardia

Salò - BS - 25087

0365/20740

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XVII – La chiesa di Sant’Antonio di Padova è stata costruita nel 1646, per iniziativa privata del Comune, sopra l’area di proprietà della famiglia Porcelli, in prossimità delle mura costruite all’epoca dal feroce Ezzelino da Romano. Si innalzava, poco distante, una torretta munita di una campana e di un orologio con il quadrante rivolto verso il lago. Sulla campana era incisa la data 1445, ed era chiamata dal popolo “Rench” (arringa?).
XIX – Durante il periodo delle soppressioni, la chiesa fu sottratta all’uso religioso. La torre recante il “Rench”, ormai pericolante, venne demolita nel 1824.
XX – Nel 1921 si predispone un progetto per il restauro della facciata. Esso prevedeva la spesa di L. 3.850.
XX – La chiesa non fu immune dai danni del terremoto che colpì la città nel 1901. Lo attesta un’iscrizione in latino che recita: “Nel 1901 lesionato, dalla pietà rinnovato nel 1907”.
XXI – In seguito ai danni provocati dal sisma avvenuto il 24/11/2004, il bene è stato incluso nell’elenco dell’Ordinanza n. 36 del 21 marzo 2005 per l’erogazione di contributi per il recupero migliorativo degli edifici danneggiati (allegato “Edifici ecclesiastici NON PRIORITARI”). Tra il 2007 e il 2008 sono stati eseguiti lavori per il consolidamento strutturale, miglioramento sismico e restauro dell’immobile. Successivamente è stata dichiarata la conformità degli stessi.