Chiesa di Sant’Antonio (Cevo)

Diocesi di Brescia - chiesa sussidiaria - Lombardia

Cevo - BS - 25040

0364/634118

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XVI – Prima della ricostruzione del 1867 esisteva un oratorio curato da una confraternita, di cui probabilmente rimane la facciata inglobata nel fianco a valle dell’attuale chiesa.
1867 – La chiesa è ricostruita ed ampliata. Dalla lettura dei prospetti si può ipotizzare un allargamento della chiesa tramite un cambiamento di orientamento. nel fianco a valle è leggibile un originaria facciata.
1944 – a seguito degli eventi bellici la chiesa fu usata come riparo per famiglie sfollate e per salmerie militari. la perdita della funzione di culto portò a degrado della struttura-.
1989 – lavori di restauro appaltati all’impresa Zonta Severino di Cevo su progetto dell’ing. Franco Tiberti di Berzo Demo. Vengono realizzate le opere di consolidamento, rifatto il tetto con copertura in lastre d’ardesia, ricostruita la sacrestia crollata negli anni precedenti, costruito un muro di rinforzo (barbacane) ai piedi della facciata sudovest, predisposto il sottofondo in cemento per la pavimentazione interna, sistemato il campaniletto con la messa in posa della relativa campanella, appositamente forgiata dalla ditta
Allanconi Pietro di Bolzone di Ripalta Cremasca (CR), sulla quale spicca la scritta: “Perché trionfi la carità”. i dipinti murali con scene delle vite di sant’Antonio di Padova e Del Beato Innocenzo da Berzo opera di Maria Grazie Scarduelli . Viene ricostruita la sacrestia crollata, eseguito l’impianto di illuminazione. Viene sostituito il pavimento con lastre in tonalite. Viene ripavimentato il piccolo sagrato.
1996 – Su progetto dell’arch. Carlo Serino di Brescia si eseguono gli intonaci interni, si riparano le modanature, si mette in posa il pavimento con lastre di tonalite, si realizza l’impianto di illuminazione con la messa in opera di appliques.