Il volume della chiesa è riconducibile ad un prisma a pianta rettangolare appoggiato su un basamento in pietra bianca. La struttura è di tipo misto, muratura e cemento armato.
La facciata è caratterizzata da un monumentale portico a tutta altezza, definito da sei esili pilastrini in muratura mista ed è decorata da un arco centrale.
Sull’architrave in pietra della porta centrale è scolpita la dedica della chiesa ai santi Ambrogio e Antonio, sull’architrave della porta laterale si trova invece il motto francescano “pace e bene”.
Il prospetto che si sviluppa lungo Via S. Francesco d’Assisi è interamente in cotto, privo di particolari elementi decorativi all’infuori dell’uso sapiente e razionale del mattone a vista, caratterizzato da un sistema fitto di pilastrini e architravi ripetuti in cinque ordini sovrapposti di cui l’ultimo composto da un motivo di archi che si intrecciano, trascrizione di elementi propri dell’architettura romanica, motivo che si collega all’adiacente santuario di S. Antonio.
Al di sopra si aprono le finestre di forma rettangolare, strette e alte fino al di sotto dell’imposta delle voltine di copertura.
Le pareti perimetrali, solo di tamponamento, sono realizzate in muratura di mattoni pieni, i paramenti sia interni che esterni sono in cotto, materiale scelto dal progettista perché più connaturale al territorio cremonese.
Al piano seminterrato è situata un’aula per gli incontri.
Chiesa di San Sigismondo (Cremona)
Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria (Castelnuovo Bocca d’Adda)
Chiesa di San Vitale Martire (Seniga)
Chiesa di Sant’Apollonio (Seniga)
Chiesa di San Rocco (Seniga)