Edificio ad aula unica, in quattro campate, con volta ad arco ribassato e abside semicircolare. La facciata, con fronte a capanna, ha un portale con cornici in pietra sormontato da una croce e protetto da una tettoia a due falde. Al centro della facciata, nella parte superiore, si trova un rosone circolare. Una cornice ad archetti pensili termina la facciata nel sottogronda.
1250 – L’esistenza di una cappella dedicata a S. Alessandro in territorio di Castronno è attestata da Goffredo da Bussero alla fine del XIII secolo.
1566 – La chiesa di S. Alessandro viene visitata da padre Leonetto Clivone.
1606 – Federico Borromeo, negli atti della visita pastorale, da notizia dell’esistenza di un unico altare sotto una nicchia decorata probabilmente ad affresco e dell’esistenza di altre decorazioni nella navata. All’esterno esisteva una torre campanaria sorretta da pilastri.
1747 – Si ha una descrizione dell’edificio negli atti della visita del cardinale Pozzobonelli; a quest’epoca la chiesa risultava lunga 20 cubiti e larga 10.
1905 – All’inizio del ‘900 vengono eseguiti imprecisati lavori di rinnovamento dell’edificio che portano alla attuale configurazione.
1938 – Nel 1938 vengono realizzate le decorazioni interne all’imposta della volta, ad opera di Rinaldo Broggini di Castronno, mentre nel 1944, Carlo Cocquio realizza i due dipinti raffiguranti il Cristo e la Vergine ai lati dell’altare e, probabilmente, gli affreschi della volta.
1970 – L’edificio viene ingentilito dall’aggiunta del rosone e degli archetti pensili sottogronda