Chiesa di Santa Maria Maggiore (Erbusco)

Diocesi di Brescia - chiesa sussidiaria - Lombardia

Erbusco - BS - 25030

030/7760291

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VIII – Vi era anticamente un edificio risalente al XVIII-IX secolo, data la presenza di elementi lapidei databili a quell’epoca reimpiegati nella muratura dell’attuale chiesa, di cui alcuni sono ancora visibili sia all’interno che all’esterno presso la parete laterale nord.
XII – Viene realizzata la zona absidale tra il XII ed il XIII secolo.
1396 – Viene realizzato tra il 1396 ed il 1436.
XV – Viene realizzato l’apparato decorativo del catino absidale tra il XV ed il XVI secolo.
1415 – Viene ampliata la navata.
1430 – Viene realizzato l’affresco dell’Annunciazione situato nel catino absidale.
1442 – Viene realizzato l’affresco della Madonna in trono col Bambino, situato nel catino absidale.
1560 – La chiesa viene dedicata a Santa Maria Assunta.
1565 – La chiesa viene consacrata nel 1565.
1565 – La chiesa viene ampliata con la costruzione della cappella del battistero.
XVII – Viene realizzato l’altare laterale dedicato all’Addolorata.
XVII – Viene ampliato con la costruzione della nuova cella campanaria tra il XVII ed il XVIII secolo.
1604 – Viene realizzato il portale e completata la facciata nel 1604.
1624 – Viene realizzato l’affresco nella parete di fondo del battistero, opera di Stefano Viviani.
1670 – La chiesa viene consacrata nel 1670.
1719 – La chiesa cede il titolo di S. Maria Assunta alla nuova parrocchia costruita nelle vicinanze, e viene comunemente chiamata Pieve di Santa Maria Maggiore.
XIX – La chiesa viene ristrutturata nel XIX secolo.
XIX – La chiesa subisce un lento declino a partire dal periodo di costruzione della nuova parrocchiale; nel XIX secolo viene utilizzata come caserma, ricovero per animali, prigione e successivamente teatro.
XX – La chiesa viene nuovamente riutilizzata come luogo di culto a partire dagli anni Ottanta del XX secolo.
1929 – La chiesa viene restaurata.
1940 – Viene restaurato l’apparato decorativo tra il 1940 ed il 1941 ad opera di Mario Pescatori di Brescia e Giovanni Battista Simoni di Adro.
1941 – Viene realizzato ad opera di Pescatori e Simoni; al centro viene incastonata una scultura tardo Cinquecentesca che rappresenta un immagine mariana; tale scultura era originariamente nella sacrestia.
2002 – La chiesa viene restaurata; in quest’occasione viene rifatta completamente la copertura.
2013 – Viene restaurato l’apparato decorativo della chiesa.
XVI – Viene realizzata la sacrestia sul fianco nord, nel XVI secolo.