La chiesa è situata in località Favento; immersa in un contesto agreste, presenta una facciata a capanna, anticipatata da un porticato quadrangolare voltato cieco sul lato nord, con un unica apertura centrale, che è l’accesso alla chiesa. L’interno è ad aula unica, di piccole dimensioni, caratterizzata da pregevoli affreschi ed è caratterizzata da un presbiterio, rialzato e quadrangolare, interamente affrescato, con copertura voltata ad archi acuti, e terminante in un fondale absidale piano in cui campeggia l’immagine della Madonna in trono col Bambino. A fianco della chiesa vi è la sacrestia.
XII – La chiesa viene probabilmente costruita tra l’XII e l’XIII secolo;
XIV – Viene realizzato l’apparato decorativo tra il XIV ed il XVI secolo
XVI – Viene realizzato il portico antistante nel XVI secolo.
1560 – La chiesa viene citata nella visita pastorale di Venturino Verzerino, mandato per conto del Vescovo Bollani.
XVII – La chiesa viene ristrutturata.
XIX – Viene ristrutturata verso il 1800.
XIX – La chiesa nel corso del XIX secolo viene utilizzata come deposito e prigione, fino al Primo Conflitto Mondiale.
1962 – La chiesa viene ripristinata al culto e restaurata ad opera di Giuseppe Simoni.