Chiesa ad aula unica a significativo sviluppo verticale, divisa in tre campate coperte con volte a crociera che si impostano su un elaborato cornicione retto da paraste laterali. Il coro, poligonale, si sviluppa dietro l’altare maggiore nel quale è inserita l’immagine miracolosa della Vergine qui venerata. Tutte le superfici interne sono bianche illuminate dalle finestre poste al di sopra del cornicione. Fa eccezione la volta sopra il presbiterio e quella del coro che sono decorate. Nell’abside si aprono due finestre con vetrate policrome. Sotto l’arco trionfale, con la scritta “Ave Maria piena di grazia” è collocato un crocifisso ligneo.
L’esterno è interamente in mattoni a vista; la facciata è divisa in due ordini da un cornicione sorretto da quattro lesene. Al centro si apre un portale architravato affiancato da due finestrelle e da due nicchie con angeli musicanti. Sul lato sud si trova il volume della sacrestia,
1668 – L’edificazione della chiesa inizio dopo il processo di verifica degli eventi miracolosi del 1668 e può ritenersi concluso nel 1680.
1687 – Tra le due visite pastorali del 1687 e del 1706 l’interno viene dotato di elementi decorativi come balaustre cornici etc.
1953 – Dopo l’incoronazione della Madonna miracolosa, nel 1953, vengono condotti alcuni interventi tra cui il rifacimento del pavimento e la reintonacatura degli interni.
1955 – Nel 1955 vengono condotti non precisati interventi di riparazione strutturale.
1965 – Viene interamente rifatto il tetto e condotte alcune riparazioni sulle murature perimetrali.
2012 – Interventi di restauro che hanno compreso, tra l’altro, la riapertura delle finestre laterali precedentemente murate e il rifacimento degli impianti.