posta nella piccola frazione di Lavina presenta l’orientamento liturgico tradizionale ed è preceduta da un piccolo sagrato sterrato. La facciata è divisa da quattro lesene con capitelli ionici in tre settori; quello centrale più ampio ospita il portale con timpano curvilineo e finestra semicircolare. Si conclude con trabeazione e timpano triangolare. L’interno è a navata unica e presenta due lesene per ciascuna parete più quattro lesene angolari con capitelli corinzi. La copertura è a botte. Le lesene e le pareti laterali hanno appese le stazioni della Via Crucis. Sulla sinistra, in prossimità dell’arco trionfale, si trova la statua della Madonna con Bambino vestita, risalente al XVIII secolo e proveniente dalla parrocchiale. Sulla destra si trova il confessionale. Nelle due lunette della volta si trovano le finestre semicircolari che illuminano la navata, insieme a quella in facciata. Il presbiterio è rialzato di due gradini, ha la balaustra ed è coperto con cupola impostata su pennacchi. Nelle lunette laterali ci sono due finestre semicircolari. Ai lati dell’altare vi sono gli accessi che conducono alla sagrestia e al campanile
1428 – costruzione della chiesa dedicata all’Annunciazione di Maria Vergine
1630 – viene unito come Santo titolare San Vincenzo Levita e Martire
1754 – durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Valsassina, nella parrocchia di Vedeseta veniva menzionato come chiesa sussidiaria, quella della Beata Vergine Annunziata e di San Vincenzo nella località detta Lavina
1955 – installazione impianto elettrico
1973 – sostituzione del castello campanario