La chiesa di San Siro di Ozzero è un edificio composto da due navate di tre campate ciascuna.
La navata maggiore fu costruita nel corso del XVI secolo mentre l’antica chiesa medievale fu convertita a navata minore e collegata, mediante arcate longitudinali su pilastri compositi, al nuovo corpo di fabbrica.
Sul lato settentrionale della navata maggiore si aprono tre cappelle, rispettivamente dedicate al Battesimo, al Crocifisso e a Maria Ausiliatrice.
Entrambi i presbiteri hanno terminazione rettilinea; il presbiterio maggiore è sopraelevato rispetto alla navata mediante due gradini e gli spazi sono divisi da una balaustrata marmorea.
Dietro all’altare preconciliare si conserva la campata del coro.
Le coperture sono differenziate: la navata maggiore è coperta da volte a botte con unghiature laterali; le cappelle laterali presentano variamente coperture voltate a botte e a crociera; la navata minore è coperta da volte a crociera nervate e ribassate; il presbiterio maggiore è voltato a crociera, come pure il coro, quest’ultima con andamento ribassato.
La chiesa riceve luce da due finestre mistilinee e da un oculo aperti in facciata, da altri finestroni mistilinei collocati presso il presbiterio e da finestre a mezzaluna nella navata minore.
La facciata ha un profilo molto semplice e timpanato; è spartita da lesene poco aggettanti e divisa orizzontalmente da una fascia marcapiano.
Sul lato settentrionale si trova la torre campanaria, dal volume molto compatto, interamente rivestita di lastre lapidee.
XIII – La prima menzione della chiesa di S. Siro di Ozzero risale al XIII secolo, quando viene citata come una cappella dipendente dalla pieve di Rosate. La stessa condizione è ricordata nel 1398. Nel XVI secolo la chiesa di S. Siro diventa parrocchia.
XVI – La visita pastorale di San Carlo Borromeo del 1573 attesta che presso la chiesa sono in corso lavori strutturali. Sul lato settentrionale si è costruita la nuova chiesa e San Carlo prescrive di riaprire le arcate di tamponamento dell’edificio medievale affinchè esso diventi la navata minore della nuova struttura.
XVII – Nel corso del XVII secolo venne realizzata la decorazione ad affresco del presbiterio.
1653 – Nel 1653, l’altare della navata minore venne dedicato alla Beata Vergine della Cintura.
1836 – Nel 1836 viene ultimato il campanile, il cui progetto venne probabilmente fornito dall’architetto Luigi Cagnola prima della sua morte.