L’edificio, con orientamento nord-sud, è caratterizzato da una facciata tripartita, di altezza maggiore in corrispondenza della navata centrale e inferiore nelle due laterali. Presenta tre portali di forma rettangolare, più ampio quello centrale, sopra al quale si apre una grande finestra termale, di dimensioni minori i laterali sormontati da due aperture semicircolari. Il coronamento della facciata è costituito da tre statue sul timpano centrale e due obelischi ai lati del livello inferiore. Sul fianco destro dell’edificio si erge il campanile. All’interno l’impianto longitudinale è articolato in tre navate con due cappelle laterali ai lati del transetto. Nella cappella destra (Cappella della Pietà) è conservato un gruppo scultoreo in terracotta dipinta risalente al XVII secolo. Le pareti dell’abside, dell’arco trionfale e delle navate sono decorate da affreschi eseguiti tra il 1946 e il 1957 dall’artista trevigliese Trento Longaretti e raffiguranti le Storie di San Rocco, Episodi della vita di Gesù e di San Francesco da Paola.
1529 – Il primo nucleo dell’attuale chiesa fu probabilmente edificato in occasione dell’epidemia di peste che colpì Treviglio nel 1529. Si trattava di un piccolo oratorio con annesso luogo di sepoltura.
1630 – La chiesa fu ampliata dopo la peste del 1630.
1819 – L’edificio subì un radicale rifacimento negli anni 1819-1820, epoca in cui fu anche costruito il campanile.
1946 – Nel 1946 l’artista trevigliese Trento Longaretti ricevette l’incarico di realizzare la decorazione interna della chiesa. Tra il 1946 e il 1957 dipinse sei scene tratte dalle Storie di San Rocco.