Edificio in muratura continua con copertura a falde e manto in coppi. L’impianto quadrato è ad aula unica con un piccolo ambiente retrostante l’altare in cui si conservano le ossa dei defunti emerse durante gli scavi eseguiti intorno alla chiesa parrocchiale di San Bernardo Abate, dove si trovava l’antico cimitero. La facciata si presenta con un unico portale centrale affiancato da due finestre con vetrate decorate.
XVII – La prima cappella fu costruita a memoria dei Morti del Contagio della peste che colpì la Lombardia negli anni ’30 del Seicento.
1875 – Il modesto edificio, in precarie condizioni dopo un secolo e mezzo circa dalla costruzione, fu risanato completamente per volontà del parrocco don Paolo Ranzanigo in occasione delle celebrazioni giubilari. A questo intervento risale anche la modifica della dedicazione da cappella in ricordo degli appestati a chiesa intitolata alla Madonna del Suffragio.
1986 – Su iniziativa del parrocco don Albino Cermusconi la cappella fu restaurata nel 1986.