La chiesa di San Pietro è un edificio a navata unica con cappelle laterali e abside quadrata, è dotata di un campanile collocato all’estremità destra della facciata. Al lato meridionale della chiesa è addossato un piccolo oratorio con abside semicircolare. La lineare facciata a capanna è impreziosita da un portale in pietra e caratterizzata dalla presenza del campanile, con fusto in mattoni a vista, e dalla complanare facciata dell’oratorio.
La chiesa è in disuso da decenni.
All’interno, a destra entrando, si trovano resti di affreschi probabilmente quattrocenteschi relativi forse ad un diverso assetto dell’edificio. A metà della navata si trovano, sia a destra che a sinistra due cappelle laterali con decorazioni pittoriche. Il presbiterio mantiene l’assetto preconciliare, ai lati dell’altare si trovano raffigurazioni pittoriche di scene dell’antico testamento. Sul lato sinistro della navata, in prossimità dell’ingresso è presente la cappella del battistero con un affresco raffigurante il battesimo del Cristo. Le volte e le pareti della navata, così come le cappelle, sono decorate e affrescate. L’oratorio laterale, di piccole dimensioni, ha un’abside semicircolare che ospita una statua della Vergine. Questo ambiente è attualmente utilizzato come magazzino.
1144 – In un documento del 7 aprile 1144 si cita l’esistenza della chiesa di San Pietro
1499 – Lucia di Vimercato, per volere testamentario, fonda l’altare della Purificazione
1508 – Istituzione dell’altare della Concezione ad opera di Filippo Lepori
1570 – Negli atti delle visite pastorali di San Carlo si descrive l’edificio e si danno alcune prescrizioni tra cui quella di costruire l’oratorio a fianco della chiesa e le cappelle laterali (gli altari della Purificazione e della “Concezione” sono già presenti). A questa data è anche esistente il battistero mentre non sono presenti le volte della chiesa, il tetto è a vista.
1570 – Il campanile non viene citato nella visita del 1570 mentre esiste sicuramente nel 1747
1793 – Da un’iscrizione all’interno dell’edificio apprendiamo di una campagna di restauro nel 1793: “D.O.M. APOSTOLORUM PRINCIPI SACRATA AEDES INFORMIS SQUALLLIDA PICTURA ORNAMENTIS NOBILIUS RESTITUTA MDCCXCIII”
1829 – Installazione di un organo Prestinari di Magenta (oggi spostato nella parrocchiale)
1896 – Viene installato un concerto di cinque campane e rinforzato in campanile con una struttura in ferro.
1933 – Gli altari in marmo vengono spostati nella nuova chiesa