La chiesa di Quartiano possiede una facciata, ad andatura piana, suddivisa in due ordini da un cornicione marcapiano: ogni ordine è articolato in campiture grazie alla presenza di lesene con capitelli semplici, nel primo ordine e pseudo corinzi nel secondo. La struttura è sormontata da un semplice e maestoso frontone classico ed è caratterizzata dalla sottolineatura dell’asse centrale, dovuta al portale, protetto da un bel protiro classicheggiante, a sua volta sovrastato da una finestra, chiusa successivamente e oggi ospitante il mosaico dedicato a S.Pietro.
L’interno è a navata unica con cappelle laterali e presbiterio rialzato.
1500 – La Parrocchia di Quartiano fu costituita nell’anno 1576: precedentemente esisteva il Chiericato di Isola Balba, di patronato della famiglia Litta Borromeo di Milano, con un piccolo Oratorio dedicato a S.Michele Arcangelo, distrutto da un incendio.
1600 – Nel 1630, per la generosità della famiglia Litta Borromeo, venne costruita l’attuale chiesa parrocchiale, dove al limite del campo sorgeva un muretto con dipinto raffigurante S.Pietro Apostolo, per cui il titolo di S.Pietro in Campo.
Si costruì una chiesa una navata unica con volta a botte, due cappelle laterali, presbiterio ed abside semicircolari.
Alla seconda metà del Seicento risale la sagrestia: si tratta di un ambiente quadrangolare con volta ad ombrello, ottagono centrale ed ampi cornicioni decorati.
1700 – Intorno alla metà del Settecento si allestirono due altari marmorei nello stile Rococò, tipico dell’epoca: l’altare maggiore e l’altare della cappella destra dedicato alla Madonna del Rosario. A cingere il presbiterio e le cappelle laterali vennero allestite tre sontuose balaustre caratterizzate da andamento curvilineo sinuoso tipico del Rococò.
1800 – A inizio Ottocento venne risistemato l’altare marmoreo della cappella di S.Pietro, che presenta, nell’ancona rinnovata, caratteri stilistici decisamente neoclassici. Nel 1849 vennero realizzate le due cappelle collocate in prossimità dell’ingresso. In questi stessi anni si deve riportare anche la decorazione ad affresco del presbiterio con la “Trasfigurazione” al centro della parete absidale, tra i profeti Mosè ed Elia e della volta, con episodi della vita di S.Pietro.
1900 – Nel 1911 viene realizzata la sala S.Agostino, cui si accede da un ingresso a destra del presbiterio passando sotto la torre campanaria o dall’esterno dal cortiletto sul retro della torre campanaria stessa.
Al 1923 risale l’affresco del SS.Sacramento nella parte di volta prospiciente il presbiterio.
Nel 1930 viene costruito il battistero.
Tra il 1965 e il 1979 tutti gli affreschi sono stati ritoccati da Cesarino Minestra. Inoltre tra il 1965 ed il 1967 avviene lo spostamento dell’altare maggiore con la costruzione del nuovo altare, la pavimentazione e l’installazione delle vetrate dell’abside.
Sempre negli anni ’60 viene rifatto il dipinto in facciata, a sostituzione del precedente con molta probabilità raffigurante S.Martino: oggi si trova un mosaico dedicato a S.Pietro.
In anni recenti è stato demolito un corpo adibito ad attività parrocchiali addossato alla chiesa e inserita una vetrata in quello che un tempo era un passaggio a lato della sagrestia.
2000 – Nel 2015 è stato rifatto il tetto della chiesa.