La chiesa di S. Michele arcangelo è un insieme di stili che si sono sovrapposti nel corso dei secoli. Si trova in posizione sopraelevata mediante una gradinata rispetto alla pubblica via; presenta una facciata, modificata nel novecento, molto lineare che termina con un timpano triangolare. I lati della chiesa, a differenza della facciata intonacata e tinteggiata, sono in mattoni a vista. La pianta è a navata unica su cui si affacciano cappelle e si conclude con un presbiterio absidato.
1597 – Nel settembre del 1597 la comunità di Ostiano si accingeva ad iniziare i lavori per l’edificazione dell’attuale parrocchiale. Il nuovo edificio si sostituiva all’antica e ormai inadeguata chiesa di S. Michele. Sul fianco destro venne edificato il campanile a base quadrata con bugne angolari e originariamente con una copertura a falde. Il 24 maggio del 1629 alla presenza del monsignor Vincenzo Bucchia, sostituto del vescovo di Brescia, la parrocchiale dedicata a S. Michele Arcangelo, veniva solennemente consacrata.
1700 – Nei primi trent’anni del XVIII secolo, grazie ad un ingente lascito, la nobile famiglia Piovani provvederà alla decorazione del presbiterio e dell’abside, dando incarico al pittore Giuseppe Tortelli. Nel 1728 verrà realizzato l’altare maggiore.
1700 – Nel corso del settecento venne modificata la copertura della cella campanaria che fu realizzata a padiglione con un cupolino.
1800 – Durante l’Ottocento la chiesa subì una completa ritinteggiatura che portò alla distruzione degli affreschi eseguiti nel 1744 da Giovanni Zanardi nella volta e nell’abside e nel presbiterio. La tinteggiatura venne eseguita da “due svizzeri imbianchini” che dipinsero l’interno di una tonalità chiara profilando di color pietra il cornicione e le modanature.
1950 – A metà del ‘900 gli altari subiscono alterazioni che ne modificano la primitiva natura. Sempre in questi anni viene completato il rivestimento delle paraste con lastre in marmo di Verona, iniziato negli anni ’20; inoltre viene sostituito l’antico pavimento in cotto, ricco di memorie funebri, con un pavimento in lastre di marmo botticino.
1970 – Negli anni settanta la facciata della chiesa venne rivestita con lastre di marmo botticino.
2000 – La facciata è stata resa meno tetra mediante la rimozione del rivestimento marmoreo.