la chiesa si presenta con tetto a capanna e facciata in cotto, movimentata dal basamento marmoreo sul quale imposta una doppia fascia di mattoni, posti di testa, che s’innalza lateralmente alle pilastrate del portale per seguire l’andamento a sesto della superiore lunettata finestra, intrecciandosi quindi a contornare il rosone. All’interno è presente un unica navata con volta a botte, che si prolunga nel presbiterio rialzato grazie ad alcuni gradini.
1710 – Viene costruito un edificio per ospitare la cappella nella proprietà della nobile famiglia Fe’ d’Ostiani, voluto dal parroco di S. Polo, don Girolamo Trussi.
1900 – La chiesa viene ceduta alla famiglia Arici.
1925 – Ma chiesa viene ampliata e realizzata una cappella laterale dedicata al S. Rosario.
1950 – La chiesa viene restaurata interamente, e viene posta a memoria una lapide in controfacciata.