La chiesa di San Giorgio Martire a Venegono Superiore presenta un impianto a tre navate coperte da volte a crociera.
La navata centrale termina in un coro semicircolare.
La facciata è a salienti con sfondati in laterizi ed elementi architettonici in materiale lapideo chiaro; presenta tre portali: il centrale è sormontato da cinque statue di Santi in altrettante nicchie e inquadrato da una cornice a bassorilievo che contorna anche la lunetta semicircolare superiore.
I due portali laterali presentano lunette superiori con imbotte cassettonato e volti di santi in bassorilievo ai lati dell’arco.
Le due lesene che definiscono il corpo centrale sono decorate da statue di Santi in nicchie mentre due tondi con busti di Santi affiancano la lunettona centrale.
Sopra il timpano si trovano tre guglie rette da colonnine che contengono statue di Santi.
Altre guglie, prive di statue, si collocano agli estremi della facciata e lungo lo spiccato dei muri perimetrali, sopra la copertura.
L’interno è caratterizzato da decorazioni pittoriche sui pilastri, sulle lesene e sugli archi; tondi con raffigurazioni di angeli e Santi sono presenti sulla volta principale.
Sopra l’altare si trova una cupola con la raffigurazione del Cristo in gloria e dei quattro Evangelisti.
Angeli musicanti sono raffigurati nella volta del coro.
Sia la navata centrale che le laterali sono illuminate da finestre quadrifore con vetrate policrome.
L’altare principale è in marmi policromi preceduto da una mensa con bassorilievo raffigurante il Cristo che benedice pane e vino e da balaustre in pietra; ai lati si trovano due tele raffiguranti San Giorgio e San Martino.
Entrando, a destra, si trova una tela raffigurante Sant’Antonio in atteggiamento offerente verso la Vergine Maria.
Sulla testata della navata destra si trova l’altare, con struttura in marmo, dedicato al Sacro Cuore di Gesù.
Al termine della navata sinistra è collocato un altare in cui è collocata una statua della Madonna del Rosario affiancata dalle effigi di San Giuseppe e San Luigi Gonzaga.
In prossimità di questo, sulla parete laterale è posizionato un quadro raffigurante la presentazione di Gesù al tempio.
Nei pressi dell’ingresso si trova il fonte battesimale, in marmo, che si colloca al centro di una nicchia con un affresco raffigurante il battesimo di Cristo.
1495 – Documenti storici citano l’esistenza di una chiesa di San Giorgio nel 1495, fuori dal borgo.
1570 – Dagli atti della visita pastrorale di San Carlo Borromeo si apprende della richiesta alla comunità locale di edificare una nuova chiesa di San Giorgio più grande di quella esistente
1901 – Il Cardinal Ferrari visita la chiesa di San Giorgio ricostruita dopo le prescrizioni di San Carlo e ne suggerisce l’ampliamento
1930 – Il Cardinal Schuster chiede al parrocco, don Luigi Brambilla, di iniziare e portare termine l’ampliamento della chiesa
1936 – Il Cardinal Schuster consacra il nuovo edificio
25.06.1933 – Inaugurazione dell’edificio nella attuale conformazione
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