a chiesa, preceduta da un ampio sagrato pavimentato in lastre di pietra, presenta la facciata con pietre a vista, suddivisa in tre settori da lesene che sorreggono il cornicione che divide la facciata in due ordini. Nel settore centrale del primo ordine è presente il portale decorato. Il secondo ordine è caratterizzato da una finestra centrale e nei settori laterali, sono presenti due nicchie vuote. Un timpano triangolare conclude l’edificio. Internamente presenta un’unica navata a pianta rettangolare suddivisa in quattro campate da lesene che sorreggono il cornicione su cui si imposta la volta a botte. Nella prima campata a sinistra è posto un confessionale, a destra è collocato un ripostiglio. Nella seconda campata a sinistra è posta, entro edicola, la statua dell’Immacolata, a destra è collocato l’altare con la statua di S. Giuseppe con Bambino in braccio. La terza campata ospita a sinistra e a destra gli ingressi laterali. Nella quarta campata a sinistra è posto l’altare dell’Immacolata, mentre a destra è posto quello con la statua della Madonna con Bambino. Due ingressi posti a sinistra e a destra del presbiterio conducono alla cappella della Madonna di Lourdes e alla sagrestia. Il presbiterio rialzato di quattro gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da tazza. Il coro è absidato e coperto da catino
1461 – la chiesa venne consacrata il 17 agosto dal vescovo Giovanni Barozio con il titolo di S. Giacomo Maggiore Apostolo
1465 – l’autonomia parrocchiale di Selino Alto risale al XV secolo, quando si staccò da Berbenno
1575 – il campanile risulta ancora in costruzione
1713 – venne riedificata completamente
1810 – venne costruita una nuova abside
1903 – il campanile venne restaurato all’inizio del XX secolo, e successivamente a metà delXX secolo
1933 – la consacrazione di questa seconda chiesa avvenne il 29 settembre per mano del vescovo Adriano Bernareggi che confermò l’antico titolo e sigillò nella mensa dell’altare maggiore le reliquie dei santi Alessandro e Pio
1933 – viene posato il nuovo altare maggiore in marmo
1964 – venne posato un nuovo pavimento in marmo sul presbiterio e aggiunte nuove balaustre
1975 – viene realizzato un nuovo impianto di illuminazione
1976 – il paramento esterno in pietra locale venne restaurato ad opera dell’impresa Moretti di Locatello
1981 – rivestimento in rame sbalzato della porta centrale
1983 – vengono ravvivate le tinte e le decorazioni interne
1991 – rifacimento degli intonaci parietali e nuovo pavimento della sagrestia