La chiesa di San Francesco si trova nella contrada collinare del Costiolo, nella parte sud del centro abitato di Calcinato. Il fabbricato, orientato a nord, è a pianta rettangolare terminante sul presbiterio anch’esso rettangolare. Presenta una semplice facciata a capanna con portale d’ingresso sopraelevato di tre gradini rispetto al piano stradale; al di sopra di esso si trova una finestra rettangolare. L’interno è a navata unica con soffitto a volta a crociera composto da tre spicchi di vele incrociate; il soffitto del presbiterio è a volta a botte e più basso rispetto a quello della navata. Le superfici interne dei muri sono intonacate, non sono riscontrabili affreschi od altre pitture murali. Il campanile, costruito sul lato est, è stato interamente inglobato da un fabbricato costruito successivamente.
XVI – La costruzione della chiesa fu eseguita a fine del ‘500. Venne terminata nel 1601 come ricorda la lapide murata sulla destra della porta d’ingresso ad opera di Vincenzo Bonacini e da suo figlio Francesco, ultimi esponenti di una distinta famiglia calcinatese di proprietari terrieri. La notizia della nuova costruzione è confermata dal podestà di Brescia Giovanni Da Lezze che nel suo Catastico del 1609-1610 narra: “Chiesa picciola fabricata da un contadino della terra et li fa dir la messa da un padre di S. Francesco, havendoli assegnato alcuni piò di terra perché se le dica la messa in perpetuo”.
XVII – Al corpo principale dell’edificio, venne in seguito aggiunta una cappella laterale datata 1618 dove venne collocato un secondo altare; dagli atti della visita pastorale del 1647 risulta che nella chiesa erano in servizio due cappellani, uno per l’altare maggiore ed un altro all’altare dedicato a San Carlo Borromeo.
2007 – Dopo il terremoto del 2004 in Lombardia, tra il 2007 ed il 2008 si svolgono interventi di restauro e consolidamento strutturale della chiesa.