La chiesa, con orientamento est-ovest, è situata su un’altura denominata la Rocca in posizione panoramica su lago di Como nel territorio di Valmadrera. La facciata con portale centrale con cornice in pietra, è conclusa con le due falde della copertura con sottogronda modanato e finestra centrale. L’interno è ad unica navata con volte, scandito da lesene e con lacerti e porzioni di affresco posizionati sulle pareti laterali, in particolare in corrispondenza della prima campata a destra e dell’ultima campata a sinistra, con le raffigurazioni della Madonna in Trono con Bambino e Santi. Il presbiterio di dimensioni ridotte in larghezza rispetto all’aula, è delimitato da gradini e balaustre, con altare in marmi policromi addossato alla parete di fondo dell’abside, che conserva la tela con la raffigurazione della Madonna con San Dionigi, contornato da decorazioni con architetture ed angeli.
1289 – La chiesa è citata da Goffredo da Bussero nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani del 1289.
1496 – Nel 1496 è documentato un lascito da parte di Don Gaspare de Cronero a favore della chiesa, per opere di sistemazione dell’edificio. Successivamente, nel 1510 divenne di proprietà della famiglia nobile dei Mandelli e probabilmente in quell’epoca sono stati realizzati gli affreschi con la raffigurazione della Madonna con Bambino e Santi ed altre decorazioni interne. Nella visita pastorale del 1583, il delegato Giovanni Maria Massio documenta che nella chiesa venivano officiate le messe, secondo gli accordi stipulati con i nobili Mandelli che ne detenevano il patronato e successivamente venne qualificata come oratorio privato.
1722 – Nel 1722 venne collocato un altare marmoreo, come testimoniato dalla relazione della visita pastorale del Cardinale Erba Odescalchi e successivamente la proprietà della chiesa passò all’Ordine dei Fatebenefratelli di Milano, che erano entrati in possesso dei beni della famiglia Mandelli di Valmadrera. Successivamente divenne di proprietà della Parrocchia.