La Basilica e il Monastero di San Calocero, posti nel centro dell’abitato di Civate, costituivano, assieme alla Basilica di San Pietro al Monte, un unico complesso monastico benedettino.
Sebbene rimaneggiata nei secoli, la Basilica conserva ancora la struttura romanica e un importante ciclo di affreschi del XI secolo.
La fondazione della Basilica risale almeno al IX secolo, quando il vescovo Angilberto II vi fece trasportare le reliquie del martire Calocero.
La Basilica romanica presenta tre navate absidate, con copertura a capriate.
Lungo la navata centrale si sviluppa un importante ciclo di affreschi romanici, su due registri, interamente dedicato ad episodi dell’Antico Testamento.
Sotto il presbiterio troviamo l’antica cripta tripartita da colonne.
Fra il ‘500 e il ‘600 la chiesa e il monastero subirono importanti e radicali trasformazioni:
• venne costruita la volta che occultò parzialmente gli affreschi della navata centrale,
• venne realizzato l’attuale chiostro a due piani e sulle pareti della cripta fu affrescata una teoria di Santi.
Venduto a privati nell’800, il complesso venne acquisito da Mons. E. Gilardi nel 1931 e divenne casa di riposo per ciechi.
La chiesa fu così riadattata al culto e riconsacrata nel 1937..