L’edificio è posto in un luogo isolato; sui lati sud ed est presenta un sagrato delimitato da muri di contenimento in pietra. La facciata, con finitura in intonaco grezzo, risulta orientata ad est. La parte inferiore della stessa è delimitata da due lesene d’angolo in pietra a vista che sorreggono un cornicione, completo di copertura con coppi di laterizio, quale elemento di separazione tra la parte inferiore e quella superiore. L’ingresso è costituito da un portale in pietra arenaria con mensole in luce, al di sopra del quale si trova in rosone circolare con contorno in pietra a vista. Superiormente la facciata si conclude a capanna, formando una sorta di timpano allungato. Internamente la chiesa presenta una pianta è a croce latina, con cappelle laterali a formare il transetto ed un abside rettangolare appena accennato. Un arco trionfale ribassato separa la navata, dalla parte terminale che funge da presbiterio ove sono presenti tre altari: uno addossato alla parete di fondo e gli altri due collocati nelle cappelle laterali. L’altare principale è in muratura con finitura a stucco, nell’ancona è posizionato un quadro raffigurante S. Bernardo con i Santi Lucia, Fermo e Rustico. La cappella di sinistra è dedicata a S. Rocco, nella stessa è posizionato un quadro raffigurante il Santo seduto; mentre quella di destra è occupata dalla Grotta di Lourdes, che presenta anche una piccola statua raffigurante Bernadette. Sia la navata che il presbiterio, anch’esso a pianta rettangolare, presentano plafone con rivestimento in perline di legno. Le cappelle laterali risultano divise dal presbiterio da due archi di diverse misure e finiture: quello di destra, più snello, è in pietra a vista; mentre quello di sinistra, più largo, presenta cornici di stucco. Detti archi sono impostati su semicolonne con cornici e capitelli in stucco, anch’esse di diverse dimensioni. La navata presenta sulle pareti laterali due aperture: quella posta sulla parete sud costituisce un ingresso laterale, al di sopra di essa è posta un’apertura lunettata che da luce agli interni; mentre quella a nord immette nella sacrestia.
1703 – un’iscrizione posta internamente, lungo la cornice dipinta a contorno del rosone, riporta la seguente dicitura: “edificata l’anno 1703″
1978 – nel 1978 venne sistemato il campanile