piccola chiesa con pianta di forma rettangolare. L’ingresso si raggiunge dopo aver attraversato l’antistante sagrato che la separa dalla strada. Esternamente si presenta con muratura a vista. La porta d’ingresso, in abete dipinto, presenta una cornice in arenaria con terminale ad arco seguita, solo in corrispondenza di quest’ultimo, da una piccola cornice di laterizi a vista. Sopra si apre un oculo circolare, anch’esso sottolineato da una cornice in laterizi. Il coronamento della facciata è costituito da contorni in intonaco tinteggiati, dai profili semplici, a formare una sorta di timpano al cui centro è visibile la pietra a vista. All’interno la luce filtra oltre che dall’oculo anche da due piccole finestre rettangolari poste ai lati dell’ingresso e dalle due grandi aperture a lunettone presenti sulle pareti laterali. Il soffitto a plafone è decorato con disegni semplici. Sopra l’altare la parete di fondo è occupata, per la sua interezza, da una grande tela coi Ss. Rocco, Domenico, Antonio da Padova, Caterina di Alessandria e la Vergine in trono. Sulla parete rivolta a nord si trova la porta lignea che da accesso alla piccola sagrestia di forma trapezoidale, le pareti e il soffitto a plafone sono intonacati e tinti e sulla parete nord è presente una finestra a lunettone simile a quelle della chiesa.
1900 – la detta chiesa dell’Annunciata al “Forno” ha avuto origine nella prima parte del secolo scorso
2000 – in occasione del Giubileo del 2000 la chiesa viene integralmente restaurata