un tempo dedicata a S. Giorgio venne poi demolita nella navata ed ingrandita come nella forma attuale. Esternamente è preceduta da una scala in pietra con due parapetti irregolari La facciata è a due ordini separativa un cornicione orizzontale, sagomato e protetto da coppi. Ai lati due lesene che continuano anche nel secondo ordine che si chiude con cornicione a due falde che segue la gronda del tetto discretamente sporgente. Nell’ordine inferiore vi è il portale in pietra arenaria con ai lati due finestre con contorno sempre in arenaria ed inferriata. Nell’ordine superiore, al centro della facciata, si trova un’ altra finestra che illumina la navata. Internamente la chiesa si presenta a navata unica, suddivisa da lesene in due campate con cornicione in stucco, non praticabile, che raccorda le pareti alla volta a botte con quattro strombature per finestre. Il presbiterio, più stretto della navata, in rilievo di due gradini; è a pianta quadrata, coperto da volta a botte con due strombature per finestre. Addossato alla parete di fondo del presbiterio vi è l’altare del Crocefisso con mensa in marmo nero intarsiato con marmi policromi. Un apertura sul lato nord da presbiterio, conduce tramite una breve scala alla sagrestia che rimane quale porzione della vecchia chiesa di S. Giorgio dei Disciplini.
1452 – l’oratorio di S. Giorgio, costruito in zona cimiteriale, viene citato in un documento del 2 gennaio 1452. Fu per molti secoli sede dei Disciplini Bianchi o “Battuti”.
1700 – nel 1700 parte dell’oratorio di S. Giorgio fu demolito per far posto all’attuale Oratorio del Crocefisso
1991 – restauro della sagrestia e della parte restante della chiesa dei Disciplini e dei relativi affreschi
1996 – vengono eseguiti i restauri esterni della chiesa e adeguato l’impianto elettrico