La chiesa della SS. Annunciata presenta una pianta rettangolare a tre navate e un’abside semicircolare.
Le navate laterali, separate dall’aula principale da varchi ad archi a tutto sesto, sono voltate a botte e ospitano delle cappelle.
Entrando a destra si trova una cappella con altare policromo in marmo dedicata a S. Carlo Borromeo e, proseguendo verso l’altare, una cappella con un altare policromo in marmo e con finiture a finta pietra ospitante una statua dorata della Madonna del Rosario.
L’ultima cappella è dedicata a Gesù, il cui dipinto è collocato su un altare in marmo di fattura moderna.
L’area presbiteriale, separata dalla navata centrale da due gradini, ospita un altare policromo in marmo in stile borromaico davanti al quale è collocato il nuovo altare amovibile in marmo.
Sono presenti anche un ambone e una cattedra, anch’essi in marmo.
Il presbiterio termina con un organo e lateralmente, separati da una balaustra in marmo, vi sono due spazi da cui è possibile assistere alle celebrazioni.
Tenendo le spalle al presbiterio e procedendo verso l’ingresso si trovano tre cappelle; la prima ospita un dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino collocato su un altare in marmo di fattura moderna, la seconda un crocifisso posto su un altare policromo in marmo.
Più avanti, un’altra cappella ospita il fonte battesimale in marmo e un grande mosaico rappresentante il battesimo presso il fiume Giordano.
Quest’ultima è separata dalla navata da una cancellata metallica e ospita sulla sinistra una tela che raffigura la Madonna con in grembo Gesù dopo la crocifissione.
Sulle volte della navata centrale è rappresentato l’episodio dell’Annunciazione oltre che a figure angeliche.
La chiesa è illuminata da sei aperture collocate lungo le pareti delle navate e da tre vetrate policrome collocate in corrispondenza della facciata principale.
Le superfici interne presentano un apparato decorativo sobrio con ampie superfici monocromatiche con colorazioni che variano dal giallo al pesca; sono presenti alcune decorazioni a finto marmo nelle cornici delle navate e decorazioni a tema floreale in corrispondenza degli intradossi degli archi.
La facciata principale della chiesa presenta un profilo a capanna ed è caratterizzata da un alto basamento su cui poggiano quattro lesene.
Esse richiamano l’ordine ionico e i loro capitelli ospitano nel mezzo un viso angelico.
Al centro si trovano un portale in pietra sormontato da un timpano triangolare e, superiormente, tre vetrate policrome ad arco a tutto sesto dotate di cornici e davanzali.
Quella centrale raffigura la Madonna, quelle laterali figure di angeli.
Esternamente si trovano quattro nicchie divise in due ordini: quelle disposte inferiormente sono dotate di un timpano triangolare, quelle disposte superiormente di un timpano con un profilo curvilineo.
Le prime ospitano a sinistra la statua di S. Pietro e a destra quella di S. Paolo; le seconde a sinistra quella di S. Ambrogio e a destra quella di S. Carlo.
Il timpano della facciata ospita al centro una decorazione in rilievo dell’occhio della provvidenza e, in sommità, due statue di angeli musicanti ai lati e una croce al centro.
Fatta eccezione per gli sfondati che presentano un intonaco con finitura di colore giallo chiaro, le restanti superfici sono caratterizzate da un colore grigio.
XVI – Nel XVI secolo gli abitanti di Caccivio eressero un tabernacolo dedicato alla Beata Vergine del Sabbione detta anche Madonna dell’Altarin, successivamente sostituito con una piccola chiesa intitolata alla Vergine del Sabbione.
1574 – Il 28 ottobre 1574 S. Carlo Borromeo impose modifiche strutturali e ampliamenti per elevare la chiesa esistente a rango di chiesa parrocchiale.
1583 – Il 1 settembre 1583 la chiesa venne consacrata al culto.
XVIII – Nel corso del XVIII secolo si realizzò il campanile.
1873 – Tra il 1873 e il 1879 ebbe luogo un ampliamento della struttura.
2000 – Durante il primo decennio del 2000 si operò un restauro delle superfici esterne, della copertura e del campanile. Lo stesso anno avvenne il rifacimento della pavimentazione interna.