Il piccolo oratorio di Mezzacca sorge sul lato della strada che conduce alla Culmine di San Pietro; l’accesso avviene unicamente mediante il portale in legno a due ante che si apre al centro della facciata contornato da una cornice in pietra. L’interno di sviluppa in un’unica navata suddivisa in due campate coperte da una volta a botte con unghie, che termina in un abside semicircolare coperto da un semicatino unghiato a cui si affianca, sulla destra, il corpo della sacrestia. Questa si presenta come un unico ambiente con soffitto a cassettoni e pavimento in cotto. Sopra la parete sinistra della navata si innalza il campaniletto a vela. L’esterno con le sue tonalità grigie è in contrasto con un interno, semplice, ma dai colori vivaci. Il presbiterio, rialzato di un gradino, è incorniciato dall’arco di trionfo, su cui poggia un Crocifisso in legno scolpito e dorato. Ai lati sono due lampade pensili e a terra le balaustre in pietra. L’altare maggiore è composto da un’alzata in legno intagliato e dipinto con sportello del tabernacolo decorato con simboli eucaristici e da un paliotto in marmo.
1745 – Per volontà del parroco don Giovita Buzzoni, che ne promosse l’edificazione insieme agli abitanti del luogo, nel 1745 si diede avvio ai lavori di edificazione, che si conclusero nel 1747 quando il prevosto Giovanni Girolamo Buzzoni ne attestò la regolare esecuzione.
1768 – Sul lato destro del presbiterio venne realizzata la sacrestia.
1813 – Vennero condotti lavori di restauro sulla chiesa.
1879 – Vennero effettuati lavori di restauro degli interni, in particolare gli affreschi ed i quadri a olio vennero restaurati dal pittore Ernesto Stropeni.
1949 – Venne sostituita tutta la pavimentazione.
1969 – Venne rifatto il manto di copertura.
1982 – Venne rifatto completamente il tetto e si eseguirono lavori di restauro sulle superfici esterne.