La facciata della chiesa si presenta molto semplice e lineare in mattoni a vista, non sono presenti elementi decorativi. Risulta suddivisa in due piani da una cornice marcapiano ben evidente. Al piano inferiore delle lesene leggermente aggettanti, sempre in mattoni a vista, suddividono la superficie muraria in tre parti di cui quella centrale più ampia delle laterali. Al centro si inserisce il portone incorniciato da una cornice di intonaco bianco. Nel parte superiore si ripete la scansione del piano inferiore con l’inserzione di uno spazio rettangolare intonacato, probabilmente sede di una pittura ormai scomparsa, al di sotto si osserva una forma trilobata sempre intonacata, probabile sede di un ulteriore decorazione. La chiesa termina con un coronamento curvilineo. La particolarità di questa facciata è che nella parte centrale si presenta rettilinea per accennare una curvatura nelle parti laterali individuate dalle lesene. Questo gioco di linee curve si ripete nella parte alta, diventando elemento distintivo di questa architettura. Al suo interno la chiesa è a navata unica con tre altari per lato.
1752 – La chiesa attuale fu costruita nel 1752 dal parroco locale don Giacomo Silvani e dall’alfiere Angelo Silvani, che tramandarono alla famiglia il patronato della medesima.
1820 – Nell’agosto del 1820 la chiesa passa dalla Diocesi di Piacenza a quella di Pavia.
1879 – Il 18 maggio 1879 fu consacrata da S.E. mons. A. G. Riboldi.