La chiesa della Beata Vergine Maria è di piccole dimensioni, la facciata dalle linee romaniche termina con un tetto a capanna. Il portale centrale ad arco è affiancato da due piccole monofore, una per lato, e sormontato da un piccolo tettuccio, probabilmente costruito in un secondo tempo. La facciata è in mattoni a vista, mentre le altre pareti esterne sono tutte intonacate. Il campanile è a pianta quadrata, si trova in adiacenza alla vecchia canonica e termina con un cono in mattoni. L’interno della chiesa è ad un’unica navata rettangolare che si conclude in una piccola abside semicircolare. Le pareti sono tutte affrescate.
1290 – La chiesa della Beata Vergine Maria, detta della Malongola, risale alla fine del 1200 e inizi 1300.
1630 – La chiesa in occasione della peste che aveva afflitto il territorio mantovano, nel 1630 venne trasformata in lazzareto. Questo aveva comportato l’intonacatura di tutte le pareti interne, coperendo in tal modo gli affreschi del 1300.
1754 – La chiesa e l’intera parrocchia di S. Bartolomeo vennero staccate dalla Diocesi di Brescia e aggregate a quella di Mantova.
1816 – La chiesa fu nuovamente trasformata in lazzareto con conseguente reintonacatura delle pareti.
1943 – Nel 1943 la chiesa venne restaurata e riportando alla luce le sue linee romaniche e alcuni affreschi interni.
2000 – Nel 2000, anno del giubileo, sono stati riportati in superficie, rimuovendo gli intonaci soprastanti, tutti i pregevoli affreschi, risalenti al 1392, che adornavano le pareti interne della chiesa.