La chiesa costruita agli inizi degli anni ’70 ha una facciata a capanna. L’ossatura portante del fabbricato è costituita da telai simmetrici in c.a. aventi elementi diagonali in allineamento ed in continuità con i puntoni in acciaio dei portali della copertura a tetto.
Le murature d’ambito fra i telai sono in mattoni doppio UNI a tre teste spessore cm 38, con sovrastante cordolo in c.a. che collega perimetralmente le varie strutture. Lungo il perimetro del fabbricato è impostata, fra i muri d’ambito ed una trave in c.a. che collega i vari telai, una pensilina in latero-cemento armato.
L’accesso dal piccolo piazzale adiacente a Viale Concordia, tramite la bussola, permette di entrare nell’edificio. All’interno sono ubicate due cappelle, una per ogni lato. Inoltre, procedendo in senso orario, troviamo: il fonte battesimale, l’ambone, l’altare e l’organo.
Dal presbiterio si accede alla sacrestia con piccoli magazzini posti al piano seminterrato.
1970 – Nell’ottobre 1970 avviene il riconoscimento civile della parrocchia Beata Vergine di Caravaggio.
1970 – Il 23/10/1970 il Presidente della Repubblica firma il decreto per la costruzione della chiesa, successivamente controfirmato dal Ministro dell’Interno il 25/10/1970; con Decreto 1681 del 22/02/1971 il Provveditorato regionale O.O.P.P. approva il progetto e l’appalto dei lavori.
1971/10/31 – Domenica 31 ottobre 1971 il Vescovo, Monsignor Danio Bolognini, benedice e posa la prima pietra della nuova Chiesa parrocchiale della B.V. di Caravaggio.
1973 – Nella primavera 1973 hanno inizio i lavori per la costruzione della chiesa.
1973 – Nell’autunno 1973 sulla struttura in muratura e cemento armato viene montata la
struttura portante del tetto.
1974 – Ultimazione dei lavori e redazione del verbale di collaudo statico.
1990 – Il progetto ha preso avvio da sei quadri realizzati nel dicembre 1990 dal pittore cremonese Giuseppe Castellani, trasformati in vetrata dalla vetraria Bonalumi di Osio Bergamasco. Le vetrate ora sono poste a decorazione della facciata e della fascia alta del presbiterio.