L’oratorio di Malnago si imposta su di un piccolo sagrato rialzato rispetto alla quota stradale.
E’ accessibile percorrendo una breve scalinata di beola grigia. Il sagrato è acciottolato con muretti di contenimento.
Si tratta di una piccola chiesa sussidiaria con unica sala a soffitto piano.
L’abside quadrangolare è rivolta verso est.
Le superfici esterne sono intonacate e tinteggiate con toni chiari. Il portone ligneo è incorniciato con granito, ai lati del quale sono presenti due finestre devozionali.
1724 – La costruzione della piccola chiesa, iniziata nel 1723 e terminata intorno al 1729, su terreno donato da Giovanni Gattinoni, sostituì una precedente cappella. La chiesa fu benedetta nel 1733 dal prevosto di Lecco, Gio Batta Bovara. Sin dalla fondazione, l’oratorio venne intitolato alla B.V. del Rosario
La statua della Vergine in marmo di Carrara era già posata sull’altare, commissionata da Giuseppe Manzoni.
1883 – Antonio Sibella affresco la Trinità nel presbiterio e l’Immacolata concezione nell’aula.
1971 – Nel 1971 vennero eseguiti lavori di restauro interni alla chiesa, compresa la sistemazione del pavimento, la tinteggiatura delle pareti ma non del soffitto. Anche in sacrestia, interessata dai restauri, si portò l’approvvigionamento idrico.
1993 – Dopo un lungo periodo di abbandono e di chiusura la pubblico, la chiesetta venne riaperta a conclusione di una nuova campagna di restauri, in particolare agli intonaci e al campanile.