La chiesa dedicata alla Beata Vergine Assunta si sviluppa secondo un impianto longitudinale a navata unica con abside quadrangolare.
L’area presbiteriale risulta sopraelevata di alcuni gradini rispetto al piano di calpestio della navata.
Dal presbiterio è possibile accedere a destra alla cappella feriale e a sinistra ad uno spazio dedicato ai fedeli, dal quale si raggiunge la sacrestia, realizzata dietro l’altare maggiore.
La navata e il presbiterio sono coperti da volte a botte.
Le superfici interne verticali sono intonacate e tinteggiate, arricchite da decorazione seriale a racemi; le volte sono affrescate.
Le facciate esterne sono intonacate e tinteggiate.
La facciata principale presenta un profilo a salienti con pronao antistante l’ingresso principale.
XIII – Edificazione della chiesa.
XVII – All’epoca della Visita Pastorale compiuta dal cardinale Federico Borromeo nel 1608 si rileva l’avvenuto abbattimento del portico sinistro della chiesa con la chiusura del relativo ingresso laterale all’aula.
XVIII – L’edificio venne ingrandito e sopraelevato nel corso della seconda metà del XVIII secolo, acquisendo un nuovo volto dalle linee barocche.
1737 – Nel 1737 venne costruita la cappella ossario nel portico laterale destro.
XIX – La veste attuale dell’unica navata è di impronta ottocentesca. Sempre nel XIX secolo si ha l’addossarsi del volume laterale posto a nord, sul sito un tempo occupato dal portico distrutto agli inizi del XVII secolo.
1954 – Nel 1954 vennero sfondate le pareti laterali del presbiterio per aumentare lo spazio destinato ai fedeli; nello stesso intervento venne costruito in adiacenza il nuovo corpo di fabbrica destinato a sacrestia.
1960 – Negli anni ’60 del Novecento sono stati eseguiti lavori non documentati di totale intonacatura della chiesa e di rifacimento della pavimentazione interna.
2006 – Documentato intervento sulle coperture, con sostituzione del manto.