posta lungo la strada per Crema, la chiesa è circondata da prato e da un piccolo marciapiede che corre lungo tutto il perimetro di essa. La facciata è intonacata, suddivisa in tre settori, da lesene che si ergono alte sino a raggiungere il cornicione sul quale poggia il timpano triangolare che conclude la facciata. Il settore centrale, ospita un portale in arenaria sormontato in alto, da una finestra curva che illumina internamente la chiesa. Nei settori laterali sono presenti due finestre rettangolari con contorno in pietra sagomata, complete di inferriate. Sopra queste finestre, sono poste due nicchie con dipinti raffiguranti a sinistra l’Annunciazione di Maria e a destra l’Angelo Annunciante. La chiesa ha un’unica navata a pianta rettangolare suddivisa in tre campate, da lesene che sorreggono il cornicione su cui si imposta la volta a botte. Nella prima campata sono presenti a sinistra e a destra, due finestre, una per lato. Segue la seconda campata, che presenta pareti intonacate, lisce, senza alcuna architettura o decorazione. Nella terza ed ultima campata sono collocate a sinistra e a destra, altre due finestre, una per lato. L’arco trionfale divide la navata dal presbiterio è ospita a sinistra e a destra, statue di Santi. Il presbiterio è rialzato rispetto alla navata di due gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte. Posto nella parete di fondo è l’altare con ancona ospitante la tela dell’Annunciazione. Due ingressi posti a sinistra e a destra del presbiterio conducono rispettivamente alla sagrestia e al campanile
1610 – la chiesa fu costruita nel 1610 dal Cavaliere Antonio Rivola in luogo della demolita chiesa dei Santi Protasio e Gervasio (testimoniata già nel secolo XI)
1667 – nel 1667 la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Gervasio e Protasio martiri aveva, entro i suoi confini, un oratorio dedicato all’Annunciazione della Beata Vergine Maria
1736 – nella relazione del parroco di Bariano in occasione della visita pastorale del vescovo Redetti, si dice che la chiesa parrocchiale era intitolata ai Santi Gervasio e Protasio e che questa chiesa godeva da tempo immemorabile del titolo di arcipretura e non era soggetta ad alcuna pieve. Compresi nei confini della parrocchia c’era l’oratorio campestre sotto l’invocazione della Santissima Annunciata
1980 – vengono eseguite nuove tinteggiature interne
2010 – vengono rifatti gli intonaci delle pareti esterne perché in avanzato stato di degrado e pericolanti, inoltre vengono eseguite nuove tinteggiature