La chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, nella sua attuale consistenza, deriva dall’ampliamento di un precedente edificio.
La chiesa antica è stata utilizzata come transetto della nuova costruzione configurando una pianta a croce latina con grande cupola all’incrocio dei bracci.
L’aula è coperta da volte a botte decorate e la navata centrale è dotata di cappelle laterali.
Sul lato occidentale della chiesa è possibile riconoscere, perfettamente conservata, la facciata della chiesa più antica.
Il prospetto principale della chiesa è costituito da un corpo centrale terminante in un timpano triangolare e con un basamento in bugnato a cui si affiancano due corpi laterali ciechi, leggermente arretrati.
Sul lato est si erge il campanile con fusto slanciato che regge una cella campanaria sormontata da un orologio e una cuspide sommitale.
Entrando in chiesa a destra si trova l’altare di San Giuseppe seguito da quello del Sacro Cuore di Gesù mentre sull’altro lato, dall’altare verso l’ingresso si incontrano gli altari della Madonna del Rosario e della Pietà.
Nel braccio sinistro del transetto, in cui sopravvivono le decorazioni pittoriche della chiesa antica, è allestito il battistero.
L’altare maggiore è in marmi policromi; il presbiterio, oggetto di ampliamento, è delimitato da due basse balaustre, al centro si trova la mensa in marmo.
1525 – La chiesa dei Santi Quirico e Giulitta viene consacrata il 1 ottobre 1525 da Francesco Ladini.
1693 – Alla fine del XVII secolo l’antica chiesa viene ampliata configurando l’edificio che oggi costituisce il transetto della chiesa oggi in uso.
1744 – Al tempo di Don Giuseppe Pirogalli viene realizzato l’altare maggiore in marmi policromi.
1805 – All’inizio del XIX secolo la chiesa viene decorata internamente dal pittore locatese Filippo Comerio.
1828 – Tra il 1828 e il 1829 viene realizzato, su disegno dell’Ing. Anastasio Calvi, l’altare della Madonna del Rosario che sarà poi ricollocato nella nuova chiesa.
1912 – Tra il 1912 e il 1913 viene dificata la nuova chiesa che sfrutta l’esistente come transetto. Nel 1913 sono già avviate le opere di decorazione interna: Luigi Spaini di Milano e i decoratori Oreste e Angelo Broggi di Cantello sono impegnati nella decorazione delle volte.
1951 – Nel 1951 il pittore locale Gino Antognazza affresca le stazioni della via crucis.
1984 – A metà degli anni 80 del Novecento l’intero edificio viene sottoposto a restauro, prima all’esterno e poi all’interno.
1987 – Nel 1987 viene realizzato il nuovo altare, consacrato dal Card. Carlo Maria Martini il 13 giugno.
2010 – Nel 2010 viene restaurata la facciata della vecchia chiesa, oggi presente sul lato occidentale della chiesa attuale.
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