La chiesa di S. Pietro sorge a 1260 m slm al passo della Culmine, antica e strategica via di comunicazione. La chiesa forma un unico insieme compatto con l’edificio parrocchiale che un tempo era parte ad uso del parroco e parte occupato da un’osteria. L’accesso avviene da una spianata per mezzo di un portico, ove si trovano diverse lapidi funerarie provenienti dall’antico cimitero. Attigua alla chiesa troviamo la cappella ossario sovrastata da una croce in ferro. Nello spiazzo antistante si trova un altare per le celebrazioni all’aperto. La pianta della chiesa è ad unica navata rettangolare alla cui destra si apre una nicchia con la statua della Madonna Addolorata e a sinistra la cappella del battistero seguita dall’ex cappella maggiore. La cappella del battistero è un piccolo ambiente voltato a botte, sulla parete di fondo è esposto un Crocifisso processionale. La vasca battesimale in pietra con un copri fonte con l’effige della famiglia Monti è stato recuperato negli anni settanta. Nella cappella a sinistra, che un tempo fu presbiterio, troviamo il grande altare in stile barocco in marmi policromi, con mensa in marmo nero e paliotto intarsiato. Lungo le pareti si aprono due nicchie che contengono le statue di S. Pietro con le chiavi e S. Paolo con la spada. L’arco trionfale ad ogiva da accesso al presbiterio con volta composta da quattro vele gotiche con pennacchi ribassati e costolonature a spigoli taglienti. La parete di fondo è dominata dal modello della grande Deposizione, opera in bronzo conservata nel cimitero di Cremeno. Una porta nella parete sinistra del presbiterio conduce alla sacrestia. Il campaniletto a vela, a due campane, si trova sopra al presbiterio.
XIV sec. – L’edificio ebbe origini in età medievale, probabilmente nell’avanzato Trecento, con altare orientato ad est.
1649 – Nel 1649 la chiesa fu eretta a parrocchia e vennero eseguiti lavori di sistemazione e cambiato l’orientamento portandolo a nord.
1783 – Lavori di ristrutturazione delle coperture della chiesa e della casa adiacente vennero eseguiti da mastro Faustino Ferrario.
1895 – Venne realizzato il cimitero esterno e attigua alla chiesa la cappella ossario.
1965 – Dopo diversi interventi di manutenzione si decise di rifare la copertura in lamiera zincata.
1972 – La copertura venne rifatta sostituendo la lamiera con un manto in beole.
1980 – L’aula della chiesa fu ampliata verso occidente con la demolizione di alcuni ambienti minori e con la realizzazione dell’arco a tutto sesto che attraversa la navata. Nell’occasione venne riportato l’orientamento della chiesa ad est.