La piccola chiesa di Olate svetta dal sagrato acciottolato con la sua facciata baroccheggiante.
Il timpano lobato denota chiaramente lo stile anche se interventi più recenti cercano di confondere l’osservatore.
Ad esempio le paraste e l’apparato decorativo in rilievo sono di cemento decorativo granigliato.
Tutte le superfici sono intonacate e tinteggiate color ocra.
Il portale in granito è Barocchetto con architrave lobato e mistilineo.
Uno stemma centrale dipinto reca i due santi titolari.
Il portone è di legno con borchie metalliche, che si apre verso la bussola interna.
La facciata è costituita da tre ordini, divisi da cornici marcapiano.
L’ordine superiore è composto da un timpano curvilineo, l’ordine intermedio è movimentato da un finestrone rettangolare incorniciato con modanature in cemento decorativo.
La vetrata è istoriata e raffigura il Cristo Universale, opera del Cavallini, a ricordo dell’Anno Giubilare del 1925.
Ai lati due piccole nicchie contengono le statue dei Santi Vitale e Valeria.
Tra il primo e il secondo ordine è presente un marcapiano lapideo in spessore tale da permettere la posa estradossale dei coppi.
La sacrestia, con volta a padiglione e affresco centrale è collocata a sinistra del presbiterio ed è collegata da un corridoio alla casa parrocchiale.
All’interno un armadio d’epoca su misura arreda l’ambiente.