La chiesa è situata in posizione rilevante rispetto all’abitato, costruita su di un terrapieno, che ne delimita anche il sagrato antistante lasciato a prato.
La facciata ad unico registro è semplicemente intonacata ed è dotata di aperture centrali, tra cui un portale riccamente decorato ed una finestra bifora sovrastante, intervallate da un affresco dedicato ai Santi Faustino e Giovita con la Vergine, mentre a fianco vi sono delle piccole nicchie; a coronamento vi è un timpano aggettante, dotato di alti pennacchi lapidei. L’interno è a navata unica di grandi dimensioni, uniformemente intonacata e decorata, dotata di pregevoli altari laterali, con copertura voltata a botte affrescata ed impostata su di un alto cornicione tutt’attorno; a fianco del presbiterio vi sono le cantorie di cui quella a sinistra contenente l’organo. Il presbiterio è rialzato e quadrangolare, con volta cupoliforme affrescata e fondale absidale semicircolare, al cui centro è posto la grande soasa dell’altare maggiore incorniciata da un pregevole decorazione ad affresco. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio, ed il campanile.
IX – Vi era anticamente un piccola cappella dedicata a S. Faustino risalente al IX secolo.
XVI – Viene costruito il campanile nel XVI secolo.
XVII – Viene realizzato un primitivo organo ad opera della casa organaria Antegnati.
1602 – La chiesa viene costruita a partire dal 1602, su indicazione di S. Carlo Borromeo, durante la visita del 1580.
1614 – La chiesa viene costruita a partire dal 1614 ad opera dell’architetto P. M. Bagnadore.
1620 – La chiesa viene completata verso il 1620.
1621 – Viene realizato l’apparato decorativo della navata ad opera di G. Mauro Della Rovere detto Fiamminghino.
1646 – La chiesa viene consacrata il 15 luglio del 1646 alla presenza del Vescovo mons. Marco Morosini.
1750 – Viene realizzata la cassa di un primitivo organo.
XIX – Utilizzando materiale fonico preesistente, viene realizzato l’organo ad opera del Manzoni sul finire del XIX secolo.
1826 – Viene rifatta la pavimentazione interna della chiesa.
1881 – Viene restaurato il campanile nel 1881.
1886 – Viene rifatto il presbiterio in seguito all’allungamento della chiesa.
1896 – Viene realizzato l’apparato decorativo della volta cupoliforme del presbiterio ad opera dei fratelli Cominelli.
XX – Viene restaurato l’apparato decorativo della chiesa ad opera del restauratore Simone nei primi anni Cinquanta del XX secolo.
XX – L’organo viene restaurato ad opera del Maccarinelli verso la metà degli anni Quaranta del XX secolo.
1906 – Viene rifatta la pavimentazione interna.
1907 – Viene ristrutturata la copertura della chiesa.
1910 – Viene realizzata la scalinata di accesso al sagrato antistante.
1961 – Viene restaurato ad opera di Piccinelli di Ponteranica, Bergamo.
1964 – La chiesa viene restaurata ad opera di Tino Bino.
1990 – La chiesa viene restaurata esternamente nel 1990.
XVIII – L’organo viene modificato secondo gli usi del tempo tra il XVIII ed il XIX secolo.