La chiesa dei Santi Carlo e Giuseppe è un piccolo edificio ad aula unica, coperta da volta a botte, e abside quadrata nella quale è presente un altare neoclassico con raffigurazione di San Carlo Borromeo inginocchiato davanti a San Giuseppe che tiene in braccio il Bambino. La volta del presbiterio, a spicchi, presenta decorazioni pittoriche e, in chiave, una colomba bianca.
Dal 1993 la chiesa è stata identificata, per volere dell’allora parroco, come “Santuario del cicloturista”; per questa ragione sulla parete destra entrando e sulla controfacciata sono appese numerose maglie e gagliardetti di squadre e società ciclistiche.
La facciata è suddivisa in due ordini: quello inferiore è scandito da quattro lesene; ha, al centro un portale trilitico sopra il quale è presente un mosaico raffigurante una pietà, ai lati del portale si aprono due piccole finestrelle. L’ordine superiore è caratterizzato da una finestra a lunetta semicircolare; la facciata è coronata da un timpano triangolare.
1800 – La chiesa è stata costruita intorno al 1800.
1993 – Dal 1993, per volere dell’allora parroco, la chiesa è chiamata “Santuario del cicloturista”